Mike Bongiorno 1924 - 2024. Photo credit Archivio Fondazione Mike Bongiorno
Considerato tra i padri fondatori della televisione italiana, Mike Bongiorno è stato qualcosa di più di un presentatore. Figura trasversale, ha accompagnato gli italiani nell’epoca del boom economico, ha introdotto elementi di novità nel costume e nella società e molto prima di diventare un personaggio noto, durante la Seconda Guerra Mondiale, fu anche un partigiano, catturato dai tedeschi durante un’azione della Resistenza e scampato per miracolo alla fucilazione. La sua vita e la sua carriera sono ora al centro di MIKE BONGIORNO 1924 – 2024, una mostra che aprirà il 17 settembre 2024 a Palazzo Reale di Milano, in occasione del centenario della sua nascita. Visitabile fino al 17 novembre 2024, l’esposizione sarà ricca di ricordi e di riferimenti, svelando la persona al di là del personaggio pubblico. I materiali presenti, molti dei quali esposti per la prima volta, documenteranno l’intero cammino umano e artistico di Bongiorno, arricchito da tante rarità, concesse per l’occasione dalla Fondazione Mike Bongiorno, oggetti e ricordi che accomunano più generazioni di estimatori.
«La mostra ha come obiettivo quello di raccontare come la sua vita sia stata non solo quella di un grande comunicatore ma anche di un profondo innovatore e interprete dei cambiamenti che hanno attraversato la nostra società per decenni», spiegano gli organizzatori. «Con sessant’anni di carriera, Mike Bongiorno, “uno di famiglia”, rappresenta uno straordinario fenomeno sociale e culturale che ha contribuito a costruire l’identità nazionale e la memoria collettiva degli italiani».
Nel percorso della mostra saranno presenti anche delle ricostruzioni scenografiche che contestualizzeranno alcuni momenti focali della carriera di Bongiorno, consentendo al visitatore di attraversare varie epoche e di interagire dal vivo con il mondo dei quiz. Filo conduttore, i filmati biografici, nei quali, attraverso le stesse parole del presentatore, si ripercorrerà la sua storia dagli anni ’20 ai giorni nostri.
Curata da Nicolò Bongiorno e Alessandro Nicosia con la consulenza di Daniela Bongiorno, la mostra è promossa dal Comune di Milano – Cultura con il patrocinio del Ministero della Cultura, prodotta da Palazzo Reale Milano, Fondazione Mike Bongiorno e COR – Creare Organizzare Realizzare con la collaborazione di Allegria, con la partecipazione di Rai e Mediaset.
Proseguirà fino al prossimo 24 gennaio 2026, presso la Galleria Lombardi, la mostra monografica “ Carla Accardi. Segni dell’anima #2”, il…
Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…
È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’età di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…
L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…
Mercoledì 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarà presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…
Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix