Categorie: Mostre

Natascia Abbattista, Riunione di condominio – Casa Vuota

di - 31 Dicembre 2021

La galleria-appartamento Casa Vuota chiude l’anno ospitando l’insolita mostra di Natascia Abbattista “Riunione di condominio”. Non poteva esserci altro posto per la prima personale romana dell’artista che per l’occasione ha pensato a un progetto site-specific con cui si tingono di giallo le stanze dello spazio in via Maia 12. Infatti, è proprio l’appartamento tutto a entrare nel vivo dell’operazione artistica di Natascia Abbattista che lo trasforma in una scena piena di indizi da cogliere. In ogni stanza l’artista lascia la traccia di un delitto e anche più, alcuni risolti e altri destinati a rimanere senza soluzione. A cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, “Riunione di condominio” veste Casa Vuota di un velo tutto misterioso.

Un’inconsueta riunione di condominio a Casa Vuota

Appena entrati in Casa Vuota è un bivio ad accogliere il visitatore. Di fronte, oltre la soglia della prima stanza, delle sedie messe in cerchio e delle voci in sottofondo; a sinistra una parete ricoperta di identikit e poi una porta chiusa, che aspetta di essere aperta. Sei sedie disposte come aspettassero l’incontro di più persone ma in realtà solo su di una ci si può sedere, per un’inconsueta riunione di condominio. Dettagli deliziosi e anche pungenti: fiori, marshmallows, spilli e chiodi ricoprono le sedute in attesa di questo appuntamento.

Natascia Abbattista, Riunione di condominio, 2021. Installation view, foto di Fabrizio Provinciali.

Ad accompagnare questa attesa un audio che mette insieme una serie di messaggi vocali che gli amici hanno inviato all’artista: non si capisce bene di cosa parlino, forse di un corpo. Ogni oggetto assume un significato diverso da quello reale. «Nella mia Riunione di condominio ambientata nelle stanze di Casa Vuota – spiega l’artista – ogni oggetto assume un significato diverso da quello reale. Questo slittamento semantico dipende dal fatto che i nostri codici di interpretazione sono cambiati, non sono oggettivi ma rispecchiano quello che viviamo e il modo in cui viviamo».

Natascia Abbattista e la scena del crimine

Tutto sembra disposto ordinatamente, come se qualcosa stesse per avvenire o fosse appena avvenuto. Tutto sembra calcolato, con la stessa precisione maniacale della miniatura di una casa di bambole che troviamo appesa al muro. Dentro di questa un arredamento e dei colori così candidi e precisi degni di un killer psicopatico, infatti ci starebbero a pennello anche due piccolissime gemelle Grady. Invece, disseminati sulle pareti di questa casa in miniatura qualche mini-ritratto – forse di vittime – e poi, un video creato da Natascia Abbattista dal tono ironicamente splatter.

Natascia Abbattista, Plastico, 2021/2009. Foto di Fabrizio Provinciali.

Raccolti gli indizi in questa stanza e usciti di qui, si torna al punto di partenza, tra le mura consunte della casa: una parete è ricoperta da una serie di identikit. Un volto, un nome e un cognome, data di nascita e di morte: sono i visi dal colore cadaverico di famosi serial killers. “Riunione di condominio” nasce proprio da questa serie di ritratti che l’artista rende opere leggendoli come icone moderne. «L’elemento macabro è presente, l’elemento macabro è assente. Questo lo decide chi guarda l’opera, che diventa perturbante a seconda dell’esperienza del fruitore. La mia riunione di condominio è un fraintendimento o forse no

Natascia Abbattista, Identikit, 2021. Installation view, foto di Fabrizio Provinciali.

Nell’ultima stanza la seconda installazione di questa mostra: Eternità. Una stanza buia, la finestra con la tapparella socchiusa, una canzone che risuona ripetutamente sul silenzio. Al centro, un frigorifero disposto orizzontalmente che non si può aprire né chiudere…cos’è che nasconde? Da dentro filtra una luce che accende la nostra curiosità. Una radio emette “Eternità”, canzone che i Camaleonti suonavano negli anni Settanta, decennio famoso in quanto a delitti. Anche qui, qualcosa è accaduto… o sta per accadere?

Natascia Abbattista, Eternità, 2021. Foto di Fabrizio Provinciali.

Articoli recenti

  • Mercato

Il Signore degli Anelli fissa un nuovo record d’asta

Da Heritage Auctions, la raccolta composta da "La Compagnia dell'Anello", "Le Due Torri" e "Il Ritorno del Re" ha raggiunto un nuovo traguardo…

29 Dicembre 2025 12:45
  • Progetti e iniziative

Humans, quando gli oggetti diventano un ricordo: la mostra a Campobasso

Al Circolo Sannitico di Campobasso, nell’ambito del festival Welcome Home, un progetto espositivo di Mino Pasqualone ridà voce ai ricordi…

29 Dicembre 2025 12:30
  • Libri ed editoria

La storia della luce è la storia delle donne: il saggio di Jacqueline Ceresoli

Edito da Postmedia Books e dedicato alle donne che hanno lavorato con il tema e con il medium della luce,…

29 Dicembre 2025 11:37
  • Mostre

Nelle sue opere, Umberto Manzo lascia emergere la persistenza della memoria

Allo Studio Trisorio di Napoli, Umberto Manzo rilegge i suoi archivi della memoria tra incisioni, stratificazioni e riferimenti al mondo…

29 Dicembre 2025 10:30
  • Danza

Giocasta, l’amore contro la guerra: il mito riletto da Michela Lucenti

La coreografa e danzatrice Michela Lucenti mette in scena, con il suo teatrodanza, la Giocasta di Euripide: una tragedia che…

29 Dicembre 2025 9:50
  • Progetti e iniziative

Capodanno in laVoratorio in provincia di Brescia con ARTOUR-O il MUST e Il Terzo Occhio

È in programma per il 31 dicembre, a Poncarale, l’inaugurazione del magnifico incontro tra il laboratorio di Giuliana Geronazzo e Giacomo…

29 Dicembre 2025 0:02