Categorie: Mostre

Shelter Island: fisica e sperimentazioni artistiche in mostra a Venezia

di - 21 Maggio 2024

All’indomani della seconda guerra mondiale, su una piccola isola poco distante dalla costa newyorkese, ha luogo un incontro passato alla storia con il nome di “Shelter Island Conference”: una preziosa riunione tra alcune delle menti più acute ed ingegnose del tempo, tra cui Richard Feynman, Edward Teller, David Bohm, Hans Bethe e J. Roberth Oppenheimer. L’obiettivo? Fare il punto sulla situazione della meccanica quantistica e ristabilire, così, i delicati equilibri mondiali, messi in crisi dall’invenzione e dall’utilizzo della bomba atomica. Si tratta, dunque, di un tentativo di raggiungere una certa pace ed armonia, ricercate attraverso la condivisione di conoscenze scientifiche complesse, quasi imperscrutabili alla maggioranza di noi.

Luca Pozzi, Shelter Island, hybrid tower, Mestre

Proprio da questo storico incontro prende nome il nuovo progetto espositivo di Galleria Marina Bastianello, realizzato in collaborazione con gli spazi istituzionali del Distretto M9.

La mostra Shelter Island, sviluppata tra le sedi di Mestre e Venezia e visitabile dal 22 maggio fino al 24 agosto 2024, si propone, infatti, di riconnettere il visitatore con questo distante (ma essenziale) evento e di proporre una nuova conferenza, questa volta ibridando ricerca artistica e scientifica, al fine di indagare la nostra nuova, instabile, comprensione del mondo, integrando tecnologie all’avanguardia e intuizioni filosofiche. Questa ideale meta-conferenza si dipana, dunque, tra gli schermi della Hybrid Tower di Mestre e dell’auditorium del Distretto M9, ma anche su una piattaforma online e nelle due sedi della storica Galleria Marina Bastianello.

“Shelter Island / Meta-Conference for peace & Multi-Platfrom Exhibition”. Vista dell’installazione presso Marina Bastianello Gallery (Mestre). Photo credits: lucapozzi & marinabastianellogallery

La prima di queste, situata a Mestre, ospita, in particolare, una moltitudine di creazioni del giovane artista milanese Luca Pozzi, classe 1983.

Qui, un insieme vibrante di dispositivi a parete e una tondeggiante scultura in ceramica captano incessantemente le particelle che li attraversano, mentre un impressionante avatar-oracolo, guidato da un’intelligenza artificiale, propone le sue criptiche profezie di sedici parole ciascuna. Al centro della sala troviamo, poi, una postazione di realtà virtuale, che ci permette di estraniarci per un attimo dagli spazi intonsi della galleria e visitare una cometa digitale di 4 km di diametro creata dall’artista stesso: un mondo parallelo e computerizzato dove abbiamo la possibilità di intrattenerci con figure di spicco del mondo scientifico odierno e passeggiare sull’aspra superficie astrale.

Shelter Island / Meta-Conference for peace & Multi-Platfrom Exhibition”. Vista dell’installazione presso Marina Bastianello Gallery (Mestre). Photo credits: lucapozzi & marinabastianellogallery (Francesco Piva)

A Venezia, invece, lo spazio della galleria sembra quasi invaso da un’enorme installazione a parete di Fernando Garbellotto (Portogruaro, 1955): una creazione ispirata dalle complesse teorie del matematico Benoit Mandelbrot. L’artista si domanda, infatti, come trasformare le idee di frattale e di “rete come idea del mondo”, sviluppate dal fisico, attraverso quelli che sono i mezzi a lui più consoni: quelli della pittura. Arriva, dunque, attraverso questa riflessione, a destrutturare la tela, creando così, attraverso un sistema di 7924 nodi su 41 telai diversi, un’imponente rete di un rosso accesso: un concetto all’apparenza scabro, estremamente elementare, ma che in realtà rappresenta alla perfezione la complessità dei sistemi naturali e fisici che ci circondano.

Shelter Island, dunque, si propone come un viaggio interattivo e multi-disciplinare, in cui la realtà viene compresa ed esplorata non solo attraverso teorie scientifiche e sculture ingegnerizzate, ma anche attraverso tutta una serie di intuizioni e, soprattutto, condivisioni.

Shelter island, exhibition view Marina Bastianello Gallery, Luca Pozzi
Luca Pozzi, RM 2024 Shelter Island

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30