Zayed National Museum
Sempre di più il mondo dell’arte sembra spostarsi a est: si pensi alla prima edizione di Art Basel che si terrà in Qatar—nonché alla costellazione di fondazioni e musei che qui operano— alle biennali saudite e agli ingenti investimenti che i paesi del golfo stanno riversando nella costruzione di musei e nella produzione di eventi culturali.
Anche una delle ultime titaniche opere architettoniche del 2025 conferma questo trend: lo Zayed National Museum di Abu Dhabi ha infatti ufficialmente aperto le proprie porte al pubblico, dopo mesi di trepidante attesa nel mondo della cultura. Il museo emiratino diventa così il fulcro del Saadiyat Cultural District e i propone come una vera e propria dichiarazione d’intenti del Paese. La sua inaugurazione segna infatti un momento storico per il panorama culturale del Paese, suggellando un anno senza precedenti degli EAU, che ha visto anche l’apertura di team Lab Phenomena Abu Dhabi, del Natural History Museum e la riapertura dell’Al Ain Museum.
Dedicato alla figura di Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, padre fondatore degli Emirati, il museo racconta la storia della nazione attraverso la lente della sua vita, ripercorrendo al tempo stesso le vicende del territorio, delle comunità e delle trasformazioni sociali che hanno costruito l’identità emiratina.
Il percorso espositivo è sviluppato in sei gallerie permanenti che permetteranno al visitatore di attraversare oltre 300mila anni di storia: dalle prime tracce di insediamento umano fino alla contemporaneità, in un intreccio di archeologia, storia, paesaggio e tradizioni. Con oltre 1500 opere e reperti, tra cui oggetti storici, testimonianze della vita quotidiana, documenti, ricostruzioni ambientali, installazioni multimediali ed esperienze immersive, il museo permette un’esperienza immersiva nella cultura —in senso lato— di un intero paese.
Ma il percorso espositivo inizia già all’esterno del nuovissimo edificio dello Zayed, con Al Masar Garden, una galleria all’aperto lunga 600 metri che introduce alla visita attraverso un percorso paesaggistico ispirato alla flora locale. Da qui si entra nel cuore del museo, dove le sale dedicate a Sheikh Zayed si affiancano a quelle sulla storia naturale, sugli scambi commerciali, sulle rotte marittime e sulla nascita dello Stato moderno.
A rendere il Zayed National Museum un’icona già riconoscibile nel panorama architettonico globale è la firma di Norman Foster, premio Pritzker e fondatore dello studio Foster + Partners. L’edificio è dominato da cinque torri in acciaio che si innalzano come ali di un falco in volo, esplicito omaggio a uno degli animali simbolo della cultura emiratina. Ma il progetto va oltre la suggestione visiva: le “ali” funzionano come camini di ventilazione naturale, parte di un sistema passivo di raffrescamento che richiama tecniche tradizionali reinterpretate in chiave contemporanea.
L’edificio è poi concepito come un organismo vivo, capace di dialogare con il clima desertico e di ridurre l’impatto energetico, combinando tecnologia, sostenibilità e identità culturale. Il risultato è un’architettura che non si limita a contenere la storia, ma che la incarna nella disposizione spaziale e nell’uso dei materiali.
Per celebrare l’apertura, il museo dato il via al programma Deep Roots and Everlasting Legacy: una rassegna di eventi che fino al 31 dicembre animerà gli spazi interni ed esterni del museo con tutta una serie di performance, concerti, laboratori, visite guidate e attività per famiglie.
Come ha dichiarato Mohamed Khalifa Al Mubarak, presidente del Dipartimento per la Cultura e il Turismo di Abu Dhabi, il museo nasce come spazio di riconoscimento identitario e di dialogo: un luogo dove cittadini, residenti e visitatori possano “ritrovarsi” nella storia condivisa del territorio e immaginare il futuro culturale del Paese.
Con questa apertura, Abu Dhabi rafforza la propria ambizione —già fortemente ricompensata— a diventare uno dei principali poli culturali globali, affiancando alla dimensione spettacolare delle grandi architetture una visione museale fondata su ricerca, educazione e accessibilità. Lo Zayed National Museum non è solo un nuovo museo: è una dichiarazione di intenti sul ruolo della cultura nel progetto degli Emirati.
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