Categorie: napoli

fino al 1.VI.2003 | C’era una volta Napoli | Napoli, Museo Diego D’Aragona Pignatelli Cotres

di - 29 Gennaio 2003

Napoli e il Gran Tour sono in scena a Villa Pignatelli: C’era una volta Napoli un titolo nostalgico con una punta di provocazione. Esposte centotrenta gouaches del XVIII e XIX secolo; opere di: Della Gatta, Hackert, Fergola, D’Anna, Fabris. Completa l’allestimento una selezione di reperti archeologici: vasi e gemme, rifacimenti neoclassici e delicate porcellane ispirate alle gouaches.
Il percorso allestito è diviso in tre sezioni. Per classico s’intende l’antico: le vedute di Pompei, Ercolano ed i fascinosi paesaggi dei Campi Flegrei, il patrimonio comune di civiltà, nel quale tutti si riconoscevano, nel secolo dei lumi.
Gli strepitosi e drammatici fenomeni vulcanici del Vesuvio, le spettacolari vedute della città fanno parte della sezione del sublime. Mentre sono identificabili nel pittoresco le rappresentazioni dei modi di vita delle popolazioni, i costumi e le allegre descrizioni di feste e balli.
Il Gran Tour , il viaggio d’istruzione che i giovani gentiluomini inglesi del ‘700 realizzavano per il completamento della loro istruzione, durava almeno un anno. Napoli era una tappa obbligata; il viaggio non prevedeva solo una visita ma anche l’acquisto di libri, reperti di scavo e soprattutto guoaches che soddisfacevano l’esigenza della memoria del viaggiatore.
La tecnica pittorica a gouaches è un’esecuzione rapida, ad essiccazione immediata, su supporti leggeri, con ridotti tempi d’esecuzione, facilità di trasporto e costi accessibili. Essa è stata introdotta a Napoli, nell’ultimo quarto del Settecento, da Jacob Phillipp Hackert e Pietro Fabris. Riesce a rendere perfettamente i colori e i toni della luce del territorio campano: cinerei per un’eruzione diurna, velati per un’alba d’estate, cupi per una tempesta sul golfo, brillanti per una giornata di sole, e ben si presta alla rappresentazione del colore del mare che di volta in volta è azzurro, verde, blu.
La città oggi è totalmente diversa; la sua provincia si riconosce a fatica, i siti archeologici così celebrati, pur essendo importantissimi poli d’attrazione, meritano una maggiore attenzione, tutela e conservazione. Questa mostra è un invito a rileggere la città. Nella sua bellezza, con la sua storia, con la sua arte, attraverso il paesaggio.

articoli correlati
La pittura napoletana tra ‘800 e ‘900
Il paesaggismo napoletano da Gigante a De Nittis
Cento dipinti di vedute napoletane, dalla metà del ‘600 alla fine dell’800
Vedute napoletane della fondazione Alisio

carolina guadagni


“C’era una volta Napoli”. Itinerari ‘meravigliosi’ nelle gouaches del Sette e dell’Ottocento Napoli a cura di Denise Maria Pagano; Museo Diego D’Aragona Pignatelli Cortes; Riviera di Chiaia, 200. Orario: mar.-dom.: ore 8.30-14; sabato: ore 8.14 e ore 16-20, lun.: chiuso. Biglietto: solo mostra 4 euro, ridotto 1,50; mostra+museo 5,20 euro, ridotto 3,50. La mostra rientra nel circuito Artecard. Omaggi da 0 a 6 anni; portatori di handicap con accompagnatore; giornalisti con tesserino; insegnanti accompagnatori, per i funzionari del ministero per i beni e le attività culturali.Ridotto per i dipendenti Telecom Italia. Informazioni: 081 669675 – 848800288 (attivo dall’apertura della mostra). Promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale di Napoli in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Napoli, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, Telecom Italia, Banco di Napoli e con il contributo di Consulbrokers, Arteria e Il Mattino. Organizzazione Civita. Catalogo “C’era una volta Napoli” edito da Electa Napoli con testi di Tino Santangelo, Carlo Knight, Giancarlo Alisio, Marino Niola, Angela Carola Perrotta, Rossana Muzii, Denise Pagano. € 40

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30
  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18