fino al 13.I.2004 | Paul Thorel – Walk like an Egyptian | Napoli, Museo Acheologico

La sala è uno degli spazi architettonici più vasti e prestigiosi d’Europa. Al suo centro è collocata la celeberrima statua di Atlante che regge il globo, la meridiana rappresenta la volontà, poi non realizzata, di sistemare qui un osservatorio astronomico. La volta è affrescata da Pietro Bardellino. Alle pareti i quadri rappresentano le gesta di Alessandro Farnese.
Paul Thorel si è esplicitamente ispirato alle statue greche dei kouros. Soggetti ricorrenti del periodo tra il VII de il VI secolo. Gli artisti greci iniziano allora la rappresentazione del corpo maschile nudo. Per alcuni studiosi i greci si sono ispirati a sculture simili che si trovano nell’antico Egitto, teoria che Thorel evidenzia nel titolo anche per un tributo ai suoi avi paterni, che hanno fatto di questo paese la propria patria.
Paul Thorel di nazionalità francese, nato a Londra nel 1956, è impegnato da anni nella ricerca delle nuove tecnologie fotografiche. In passato si è espresso con diverse tecniche artistiche prima di dedicarsi alla fotografia. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle maggiori riviste fotografiche e sono state esposte in musei e gallerie internazionali. Ed è sua la foto: “regaderz madame” scelta da Peter Gabriel come copertina del suo ultimo singolo.
In queste gigantografie Thorel compie un viaggio a ritroso nella storia, frutto di un viaggio in Grecia alla ricerca della dei kouros. Sono giganteschi corpi, prima fotografati in studio e successivamente rielaborati al computer attraverso. Il risultato è molto astratto. Una dissimulazione, una suddivisione randomizzata del soggetto fotografato.
Si ha l’impressione di essere di fronte a simulacri di statue scolpite dalla macchina fotografica. In dialogo con le statue vere del Palazzo.

carolina guadagni