Categorie: napoli

fino al 23.XII.2006 | Alex Pinna | Napoli, Mimmo Scognamiglio

di - 14 Dicembre 2006

Alex Pinna (Imperia, 1967; vive a Milano) arriva a Napoli, vede il mare e le mattonelle a matrice geometrica della galleria Scognamiglio e pensa al maestro Pino Pascali (Bari, 1935 – Roma, 1968), con le sue diverse versioni di Mare eseguite tra il 1966 e il 1967. Ne nasce un’accoppiata artistica in grado di dialogare con la città partenopea. Il romanticismo ruvido di Pinna si sposa infatti con il pop ironico ma nostalgico di Pascali: una miscela che vive in ogni angolo della città do Sole. In fondo le sculture poveriste di Pascali sono un’eredità che Pinna ha voluto raccogliere già da tempo. La scacchiera di bacinelle minimal, in acciaio, riempite fino all’orlo da acqua colorata colpisce tuttora, conservando tutta la sua potenza emotiva. Il pathos è nelle vibrazioni cromatiche dei blu, che vanno dai toni del mare profondo, inesplorato, a quelli del mare in superficie, rischiarato dal sole. Il gioco costruttivista viene rafforzato da Pinna con l’aggiunta di una… pinna. Elemento di un bianco puro che domina la composizione generando tensione e movimento. Il mare è frazionato e razionalizzato, seguendo l’onirico desiderio di frammentare ciò che è compatto e inscindibile per antonomasia. Di irrigidire il fluido. La scultura dedicata a Pascali è accompagnata da una old photo che immortala l’artista barese nel mezzo di un atto creativo, così l’ossequio alla sua memoria è arricchito. Nella stessa sala l’opera-omaggio blu, che incorpora il movimento orizzontale, dialoga con il bronzo svettante che accoglie il visitatore proprio all’ingresso. La snella scultura racconta di un uomo che da un porto osserva desolato l’orizzonte. La composizione, nonostante la spinta verticale che la caratterizza, è appesantita dalla più greve delle sensazioni: l’attesa.
Dall’altra sala, nel contempo, emergono fluttuanti ombre. In questo secondo ambiente si è immersi nella fiabesca atmosfera segnata dalle storiche sculture in corda, caratteristica inconfondibile della ricerca di Pinna. Tra il burtoniano Jack Skeleton e l’espressionismo proto-novecentesco, prendono vita sagome filiformi e slanciate che si muovono eteree sugli alberi di un veliero diretto chissà dove. Corde e ancora corde; le mani diventano dei nodi veri e propri e ogni uomo viene legato saldamente al proprio destino. Il nodo è simbolo di sicurezza, ma in Mari sembra al contrario attestare di un bisogno di certezze.
Pinna, ricordando il talento prematuramente scomparso di Pascali e schierando il suo esercito di sculture in corda e in bronzo, regala al visitatore tre emotive vedute del mare, da interpretare attraverso l’ausilio di altrettante chiavi di lettura. Si spazia dalla veduta romantica, raccontata dal bronzo, a quella costruttivista. Concludendo il panorama con la prospettiva di chi osserva il mare dall’alto, cavalcandolo con un sognante veliero.

articoli correlati
Alex Pinna alla galleria Ciocca di Milano
Alex Pinna – Equilibri

luigi rondinella
mostra visitata il 1 dicembre 2006


Dal 23 novembre al 23 dicembre 2006 – Alex Pinna – Mari – Mimmo Scognamiglio Arte Conmteporanea, Via Mariano D’Ayala 6 – 80121 Napoli, Italia – T. +39 081 400871 – F. +39 081 2520595 – info@mimmoscognamiglio.comwww.mimmoscognamiglio.com – dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.30 e dalle15.30 alle 19.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
ingresso libero


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Alice Neel. I am The Century, a Torino la sua prima retrospettiva italiana

Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…

7 Dicembre 2025 0:02
  • Mostre

Le mostre da non perdere a dicembre in tutta Italia

L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…

6 Dicembre 2025 21:00
  • Mostre

Milano riscopre Bice Lazzari con una grande mostra a Palazzo Citterio

Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…

6 Dicembre 2025 15:00
  • Progetti e iniziative

Spazi di Transizione a Bari: il waterfront diventa laboratorio urbano

A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…

6 Dicembre 2025 13:30
  • Musica

Il tempo secondo Barenboim: due concerti, un Maestro e l’arte di unire il mondo

Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…

6 Dicembre 2025 12:30
  • Fotografia

Le fotografie di Alessandro Trapezio sovvertono i ruoli dello sguardo

In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…

6 Dicembre 2025 11:30