Categorie: napoli

Pozzuoli: l’anfiteatro ritrovato |

di - 25 Luglio 2001

La Soprintendenza ai Beni Archeologici delle Provincie di Napoli e Caserta, con il progetto “Anfiteatro”, ha restaurato le strutture murarie dell’Arena flegrea con l’obiettivo di ripristinare la funzione di luogo di pubblico spettacolo del monumento romano. L’anfiteatro di Pozzuoli è un edificio di forma ellittica destinato a ludi gladiatorii ed a venationes. Collocabile in età flavia per la presenza di un’iscrizione identica su ciascuno degli ingressi principali che così recita: COLONIA FLAVIA AUGUSTA PUTEOLANA PECUNIA SUA. L’edificio, terzo in Italia per dimensioni (m. 149×116) dopo il Colosseo e l’anfiteatro di Capua, poteva contenere circa 20.000 persone. La costruzione si elevava su tre ordini, i primi due, ad arcate, sostenevano la cavea, a sua volta suddivisa in tre settori: summa, media e ima; l’ultimo si presentava, all’esterno, come un alto loggiato, con un muro continuo finestrato e coronato da statue.
Come il grande anfiteatro romano, anche quello flegreo fece da sfondo alle persecuzioni anticristiane: in particolare fu testimone del martirio del vescovo Gennaro e del puteolano Procolo, poi divenuti rispettivamente patroni delle città di Napoli e Pozzuoli. Durante il medioevo, l’Anfiteatro Maggiore fu usato a lungo come cava di pietre da costruzione e sistematicamente spoliato, subendo sorte analoga a quella del Colosseo.
Il nuovo teatro è stato progettato come struttura stagionale adatta ad ospitare manifestazioni teatrali e musicali. Una struttura di legno che si sovrappone alla struttura muraria esistente, occupandone due lati della parte sud orientale. Si è rispettata la curva di visibilità impostata già al tempo della costruzione dell’anfiteatro romano e la costruzione di legno è stata collegata attraverso piastre di ancoraggio di acciaio opportunamente progettate.
Sei mesi per realizzare questo progetto, costato un miliardo e mezzo. Il finanziamento ha previsto l’utilizzo dei fondi P.O.P. della Regione Campania e fondi della Comunità Europea. I lavori sono stati diretti dall’architetto Antonio Taccagni, dalla soprintendente dott.ssa Gianalella sotto la supervisione del prof. Stefano De Caro.
Per festeggiare l’anfiteatro ritrovato il Comune di Pozzuoli ha dato vita a Notti Flavie, un evento, una vera è propria festa, un segno di chi spera e crede che, attraverso la cultura, possa passare il futuro dei Campi Flegrei. Dopo tre millenni l’arena romana è restituita alla sua funzione iniziale. Chi siederà sugli spalti prenderà il posto degli antichi spettatori. Non è stato fatto alcun cambio di destinazione d’uso, nessun intervento forzato.
Il primo appuntamento del cartellone è stato il il concerto di Uto Ughi il 24 luglio,il 29 invece sarà la volta di PAT METHENY.
Pausa ad agosto e ancora tre concerti a settembre: il 2 in scena il gruppo portoghese dei MADREDEUS, il 7 sarà la volta di EDOARDO DE CRESCENZO. La rassegna chiuderà con FIORELLA MANNOIA il 14 settembre.



Carolina Guadagni


ANFITEATRO NERONIANO-FLAVIO di Pozzuoli
L’Anfiteatro Flavio puo’ essere raggiunto facilmente con la Metropolitana di Napoli scendendo alla stazione POZZUOLI-SOLFATARA e proseguendo per circa 100 metri a piedi. Oppure con gli autobus della SEPSA che partono da Piazza Garibaldi (Napoli).
In auto: percorrendo la Tangenziale di Napoli- uscita Agnano (a circa 6 KM dall’Anfiteatro) e proseguire quindi in direzione Pozzuoli.
Apertura tutti i giorni dalle ore 9,00 ad un’ora prima del tramonto.
Tel. 081-5266007
Il prezzo della visita è di lire 4.000 per gli adulti.
Gratuito per i minori di anni 18 e per i maggiori di anni 60.
“NOTTI FLAVIE”
24 Luglio UTO UGHI
29 Luglio PAT METHENY
2 SettembreMADREDEUS
7 Settembre EDOARDO DE CRESCENZO
14 Settembre FIORELLA MANNOIA
prevendite abituali o presso il botteghino dell’anfiteatro
costo biglietto lire 30.000


[exibart]

Visualizza commenti

  • Caro Giovanni ci tenga informati a tutti sull'avanzamento dei cantieri a SOmma Vesuviana. Saluti cordiali.

  • Finalmente riconsegniamo all'umanità un patrimonio artistico di inestimabile valore, che permetterà a tanti di lasciarsi trasportare dal "Sogno della Memoria" da cui trarre gli strumenti necessari per una lettura chiara del presente.
    Anche a Somma Vesuviana hanno aperto un cantiere per riportare alla luce "Una Villa Augustea". Speriamo che non ci siano intralci ai lavori.
    Buon Lavoro !
    Giovanni Iovino

  • Caro Giovanni lei è un ottimista , se lo lasci dire , e fa bene anche , almeno ne guadagna salute , ma visto come vanno le cose da queste parti , io non ci conterei troppo che i lavori vengono mai terminati.

Articoli recenti

  • Mostre

Capodanno a Miami: cinque mostre da non perdere in tre musei della città

Tra ceramiche e e fantascienza speculativa, proponiamo un itinerario tra le mostre più interessanti da visitare a Miami per iniziare…

31 Dicembre 2025 0:02
  • Attualità

La cultura nella Legge di Bilancio 2026: tutte le misure della manovra

Legge di Bilancio 2026, cosa cambia per cultura e turismo, dai nuovi fondi per musei e creatività al Bonus Valore…

30 Dicembre 2025 19:07
  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23