Due erano i libri piu’ comuni: l’Antifonario, che conteneva le antifone, da cui il nome, e i responsori per il Servizio; e il “Gradual” (dal latino gradus), che conteneva le parti della messa cantate dal Coro. Dal momento che piu’ cantori leggevano dallo stesso volume, era necessario avere un testo sufficientemente grande da poter essere letto da tutti: per questo i libri musicali sono tra il piu’ grandi di tutta la produzione manoscritta medievale. Era necessaria, viste le proporzioni delle note e dei testi, una dozzina di volumi per coprire l’intero anno ecclesiastico.
Nei volumi esposti, parte della collezione della Morgan, elaborate iniziali istoriate sono spesso accompagnate da meravigliosi pannelli dipinti a colori vividi e oro: i pezzi sono sicuramente meravigliosi, ma in realta’ la mostra risulta troppo limitata e con un succinto apparato didattico, che non riesce ad introdurre sufficientemente un argomento cosi’ articolato e vasto.
Si può perdere
[exibart]
Il 2025 giunge al termine, il 2026 è pronto a farsi strada. Qualcuno forse, se potesse, vorrebbe vederne il trailer.…
La sede parigina della galleria Gagosian ospita una ricostruzione in scala reale dello studio dell'artista surrealista Joseph Cornell, trasformato dal…
Tutto l’intricatissimo sistema da scoprire attraverso novità e best seller. Tra case d’asta, mercanti, artisti, galleristi e collezionisti internazionali
Nato come festival di arte contemporanea, SottoTraccia presenta una rassegna che mette in dialogo cinema e videoarte e fa riflettere…
Musei, biennali e istituzioni culturali sempre più attraversati dalla politica: un’analisi degli eventi che, nel corso del 2025, hanno riportato…
Il mondo è la grande casa della musica che accoglie tutti: dalla neopsichedelia al tarweedeh palestinese, tra afrobeat e rock-punk-avantgarde,…