Superblast, ph. Giovanni Savi
Dopo l’apertura del bando lo scorso gennaio, sono stati selezionati i sei vincitori di SUPERBLAST II, secondo appuntamento del progetto di residenze d’artista promosso da NAM – Not a Museum, programma di arte contemporanea di Manifattura Tabacchi curato da Caterina Taurelli Salimbeni. Il concorso di stampo internazionale promuove la valorizzazione della pratica artistica al di fuori dei luoghi tradizionali e la riflessione dell’azione umana come traccia, cercando un dialogo costante con gli spazi industriali di Manifattura Tabacchi.
Gli artisti che hanno aderito al bando sono stati valutati da un comitato internazionale d’eccellenza composto da Andrea Lissoni, direttore Artistico Haus der Kunst di Monaco; Elena Magini, curatrice presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; Caterina Molteni, assistente curatrice presso il MAMbo di Bologna; Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou di Metz. Agli artisti è stato chiesto di riflettere su alcuni interrogativi fondamentali nell’epoca in cui viviamo: come passato e futuro convivono nel presente? Cosa imparare dalla crisi, dai processi di collasso e recupero? Cosa rimarrà alle future generazioni di fronte all’infinita stratificazione che caratterizza il tempo che viviamo?
I sei artisti vincitori – Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, MERZBAU e Davide Sgambaro – realizzeranno sei opere ispirate al tema della traccia, indagando le possibili vie rappresentative e sperimentando linguaggi ibridi. Il periodo di residenza, che durerà da maggio a luglio, è iniziato nei giorni scorsi con un workshop dedicato all’esplorazione del luogo e del contesto di riferimento insieme a ospiti provenienti dal mondo dell’arte e della cultura contemporanea. A seguire, giovedì, 30 giugno, sarà possibile conoscere e dialogare con gli artisti in residenza durante gli Open Studios. I progetti realizzati durante i mesi di residenza confluiranno, come per la prima edizione di SUPERBLAST, in una mostra collettiva che inaugurerà a settembre 2022 e in una pubblicazione curata e edita da NERO Editions.
Il programma di residenze di Manifattura Tabacchi offre un ambiente critico, informale e non competitivo che pone la valorizzazione della pratica artistica al centro di un ecosistema di relazioni con la città e con il mondo dell’arte contemporanea. SUPERBLAST cerca nelle pratiche e nei linguaggi interdisciplinari un modo per comprendere criticamente il presente e immaginare nuove possibilità di abitarlo, costruendo narrazioni fluide per rispondere agli interrogativi del nostro tempo.
Tutto il programma di NAM – Not a Museum è consultabile qui.
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