Ph. credit Nicola D'Orta
BelĂ©n Mazuecos, Moshe Vollach, Gao Yuan, Primoz Jeza, Leonardo Sinopoli, Witold Riedl, Samuelle Green, sono i sette artisti vincitori assoluti della 14ma e 15ma edizione di Arte Laguna Prize 2020 â 2021. Lâannuncio Ăš stato dato durante la cerimonia di premiazione, nellâambito della grande mostra di 240 artisti finalisti, in esposizione negli iconici spazi dellâArsenale Nord di Venezia e curata da Igor Zanti e Matteo Galbiati. Rispecchiando la vocazione internazionale di Arte Laguna Prize, i vincitori, quattro della 14ma e tre della 15ma edizione, provengono tutti da Paesi diversi, Spagna, Israele, Cina, Slovenia, Italia, Polonia e Stati Uniti e riceveranno un premio di 10mila euro ciascuno. La giuria della 14ma edizione era composta da Iwona Blazwick, Karel Boonzaaijer, Valentino CatricalĂ , Aldo Cibic, Erin Dziedzic, Zhao Li, Riccardo Passoni, Vasili Tsereteli, mentre per la 15ma edizione hanno espresso le loro preferenze BĂ©nĂ©dicte Alliot, Nathalie Angles, Lorenzo Balbi, Marcus Fairs, Sophie Goltz, Toshiyuki Kita, Beate Reifenscheid.
Nel corso della serata sono stati premiati anche i 42 artisti scelti dai partner internazionali di Arte Laguna Prize per i premi speciali, che prevedono residenze dâarte, mostre in gallerie, collaborazioni con aziende. Le 240 opere finaliste della 14ma e 15ma edizione di Arte Laguna Prize saranno in mostra presso lâArsenale Nord di Venezia fino al 21 novembre.
La giuria internazionale ha deciso di premiare lâartista spagnola BelĂ©n Mazuecos (Spagna, 1978) con lâopera Fragile artist: Handle with care II (2017). «Lâopera Ăš stata scelta per il suo approccio contemporaneo, che tratta molti temi universali che stanno accadendo nel mondo e in particolare nel mondo degli artisti; un progetto che la giuria ha ritenuto molto interessante in quanto rappresenta le difficoltĂ di essere un artista, soprattutto al giorno dâoggi», si legge nelle motivazioni. «Lâopera funge da pretesto per costruire una metafora di ciĂČ che accade nel mondo dellâarte, evidenziando le complessitĂ di un ecosistema estremamente fragile».
Lâisraeliano Moshe Vollach (Israele, 1958) con il suo progetto di arte ambientale 31 cubes (2016) Ăš stato premiato per il suo «Approccio ossimorico verso la land art, che ha dato vita ad unâopera molto poetica, basata sullâidea di contrasto e su come gli elementi naturali possano lavorare insieme per trasformare lâopera dâarte: una stringa di 61 cubi di ghiaccio di dimensioni identiche posti nel deserto in una calda giornata estiva, di cui viene documentato lo scioglimento. Lâopera indaga il rapporto tra spazio e materia, trattando temi come il riscaldamento globale, i cambiamenti climatici, lo scioglimento dei ghiacci e la desertificazione».
Il film di animazione Cloud of the Unknown (2019) dellâartista cinese Gao Yuan (Cina, 1986) Ăš stato scelto per lâabilitĂ dellâartista nello sfruttare le nuove tecnologie per creare unâestetica e uno stile che hanno grande bellezza e inventiva. «Attraverso lâanimazione dei fotogrammi dipinti a mano dallâartista stessa, viene messa in scena unâopera dal forte sapore esistenziale che riflette sulla natura dello stare al mondo».
La giuria ha premiato Frankensteinâs Bride (2013) del designer sloveno Primoz Jeza (Slovenia, 1968), uno spazio di lavoro versatile e modulare composto da diversi elementi cromatici, un tavolo contemporaneo che puĂČ essere adattato per ogni situazione della vita reale.
Premiato anche il giovane performer italiano Leonardo Sinopoli (Italia, 1998) con lâopera 331, Say their Names (2020). «Una potente dichiarazione performativa che commemora la morte violenta dei tanti membri della comunitĂ Transgeder in tutto il mondo. Sinopoli scrive lettera per lettera i loro nomi ricordando anche quelli i cui nomi rimangono sconosciuti. Lâartista ha memorizzato i nomi delle persone e le date del loro assassinio prima che la tela bianca venga trasformata in un memoriale da un rituale performativo. Il lavoro ci chiama a difendere i diritti delle persone transgender».
«Per aver saputo coniugare, nellâopera presentata, temi ecologici e ambientali tra i piĂč urgenti nella nostra contemporaneitĂ e una riflessione sul fare pittorico, il tema della variazione e le possibilitĂ fornite dai materiali», la giuria ha scelto di premiare Drawings from a liquified forest dellâartista polacco Witold Riedl (Polonia, 1969).
Il premio viene conferito allâartista statunitense Samuelle Green (Stati Uniti, 1976) e alla sua opera Manifestation 7 «Per la forza di una scultura che sa adattarsi sempre allo spazio. Come un organismo cresce e si sviluppa modellando sĂ© stessa e il luogo in cui si inserisce. Composta da una ripetizione di elementi, rigenera a nuova vita anche i materiali di cui si compone».
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