facture
Facture è la nuova piattaforma online che promette di essere rivoluzionaria nellâambito dellâarchiviazione e della ricerca delle opere dâarte, con un database completo di informazioni che include cataloghi ragionati e prezzi dâasta. Ma come funziona e che differenze ci sono rispetto ad altri motori di ricerca simili? Abbiamo raggiunto Christian Huhnt, fondatore di Facture, per un approfondimento su questo progetto.
Come funziona la piattaforma Facture? A chi è rivolta?
ÂŤFacture è una piattaforma allâavanguardia senza precedenti che unisce informazioni di opere dâarte online e offline, cataloghi ragionati e prezzi dâasta. Facture è la prima piattaforma di ricerca a utilizzare la tecnologia piĂš innovativa di riconoscimento delle immagini, e si pone come strumento pionieristico autonomo che fornisce una risorsa inestimabile per curatori, studenti, collezionisti, commercianti, case dâasta, consulenti dâarte, istituzioni nazionali ed accademici.
Basta caricare unâimmagine di unâopera a scelta e Facture presenta le informazioni trovate dalle molteplici sorgenti: cataloghi ragionati, informazioni online, database e collezioni, offrendo quindi lâopportunitĂ di paragonare e verificare i dati di unâopera pubblicamente conosciuti e pubblicati. Facture è rivolta a chiunque abbia interesse nel voler accedere a informazioni riguardanti opere dâarte, dallâantico al contemporaneo.
Facture è stata creata da professionisti dellâarte per professionisti dellâarte. Bisogna pensarla come lâevoluzione logica dei database dei prezzi, come Artnet o Artprice, che sono stati in stallo per decenni, o una versione migliore di Google Art Project. Il suo scopo è quello di colmare le lacune nella conoscenza online e prontamente disponibile dellâintero corpus di opere di importanti artisti, combinando ciò che di solito è solo offline (cataloghi ragionati) con ciò che è accessibile online (prezzi dâasta, musei e collezioni private). Il risultato è un archivio di informazioni auto aggiornante che consente la visione piĂš completa del lavoro di importanti artisti, come quello di Picasso, Mirò, Warhol o Richter. Può essere utilizzato per attribuire, valutare o catalogare opere dâarte, oppure confrontando unâopera particolare con altre realizzate dallâartista prima o dopo. Di seguito ho elencato alcuni dei casi dâuso. Approfondire la conoscenza della storia dellâarte in combinazione con il valore dellâarte oppure confrontare e paragonare opere realizzate contemporaneamente o della stessa serie di opere di unâartista: perchĂŠ unâopera è al museo e lâaltra allâasta? Quali sono le differenze qualitative che hanno portato un curatore a dare prioritĂ a unâopera rispetto a unâaltra, o ha a che fare con importanti cambiamenti di provenienza? In che modo ciò a sua volta riflette sul valore e sulla percezione di tale?
E poi, attribuire, valutare e catalogare in velocitĂ . Trova le opere e il loro catalogo ragionato alla velocitĂ della luce grazie alla nostra tecnologia di riconoscimento delle immagini. Quando abbiamo iniziato il progetto come progetto secondario per una casa dâaste in Germania, solo due dei loro specialisti utilizzavano il servizio ogni quindici giorni, forse 1-2 volte al giorno. Ora sono circa 6-8 persone che lo usano ogni giorno circa 5-10 volte. Deve creare dipendenza!
Inoltre, se stai decidendo di acquistare unâopera da un commerciante o altrove, controlla se è stata venduta allâasta e a quale prezzo o guarda opere comparabili vendute per darti una cifra e per scoprire se il prezzo richiesto è giusto. Per curatori ed espositori: lasciati ispirare da opere che non conoscevi, approfondisci lâopera di un artista o trova un artista in modo non convenzionale tramite la nostra collezione o la ricerca di materiali.
Riteniamo che un database di informazioni autorevole, auto-organizzato e ben rispettato possa essere molto vantaggioso per un mercato non regolamentato e avere esternalitĂ positive, che portano da una piĂš ampia comprensione della storia dellâarte per un pubblico piĂš ampio a sua volta a un maggiore interesse per lâarte come classe di attivitĂ e possibilmente un panorama di finanziamento piĂš attraente per i potenziali collezionisti alle prime armi (ad esempio soluzioni di finanziamento in stile ipotecario per acquisizioni di opere dâarte)Âť.
Come è strutturato il suo database? Quali sono le sue sorgenti?
ÂŤAbbiamo strutturato il database in tipi di origine. Attualmente abbiamo cinque tipi di fonti: Catalogo ragionato; Aste; Musei; Collezioni private; Online. I cataloghi ragionati hanno solitamente lo stesso layout a cui è destinato il rispettivo autore. Molto spesso, questo è un sistema cronologico numerato. Per impostazione predefinita, le aste vengono ordinate nella prima piĂš recente. Anche le altre fonti sono cronologiche, dalla prima opera dellâartista allâultima. Facciamo riferimento a tutte le fonti.
I filtri e le opzioni di ordinamento ti consentono di restringere la ricerca a un anno, una dimensione o un prezzo specifici se sei interessato ai risultati dellâasta. Sono disponibili anche una ricerca per materiale, una ricerca per titolo e una ricerca per collezioni. In una seconda fase stiamo costruendo quella che chiamiamo una âlinea temporale dellâopera dâarteâ, che combina diversi record di origine che discutono dello stesso lavoro. Ă organizzato in un ordine âvisto lâultima volta [pubblicamente]â. Quindi potresti trovare unâopera che è stata pubblicata nel suo catalogo ragionato nel 1993, per essere messa allâasta piĂš tardi nel 2000 e poi di nuovo nel 2022, quindi il record piĂš aggiornato è quello dellâasta nel 2022. In futuro, vorremmo estendere le fonti ad altre due, una delle fiere dâarte e lâaltra delle grandi mostreÂť.
Quali sono i vantaggi dellâutilizzo di Facture rispetto a quelli di Google Image?
ÂŤMolti dei lavori che mostriamo non sono indicizzati da nessuna parte sul World Wide Web. Google semplicemente non li troverĂ , poichĂŠ siamo i primi ad averli digitalizzati da cataloghi fisici ragionati. Al contrario, se esegui la ricerca inversa delle immagini di unâopera popolare o di una stampa su Google, riceverai centinaia di risultati irrilevanti e non qualificati, come post di blog o siti Web per ordinare copie cinesi, mentre non hai ancora trovato la catalogazione piĂš semplice e completa dellâopera in questione.
Per quanto riguarda le stampe e per le attivitĂ di catalogazione e attribuzione, è necessario conoscere la dimensione dellâedizione, le misure esatte della carta e la dimensione del motivo e il tipo di carta per scoprire se lâopera di fronte a te esiste effettivamente nella dimensione di stampa da cui afferma di provenire e per vedere se forse il foglio è stato tagliato sui bordi per motivi di inquadratura o altri motivi, il che ovviamente avrĂ un impatto sul valore. Questo tipo di informazioni è impossibile da ottenere con una ricerca di base su Google.
Infine, se stai studiando unâopera e vuoi vedere altre opere pertinenti che sono state create prima o dopo quellâopera, o trovare studi per questo lavoro che hanno lo stesso titolo, non avrai successo su Google. Google a volte può aiutare a trovare la fonte di unâopera che ti interessa, ma per qualsiasi cosa che vada oltre, non è sufficienteÂť.
Come funzionalitĂ aggiuntiva câè inoltre lâopzione Whatâs app. Come funziona?
ÂŤLâopzione Whatâs app è offerta in funzione di velocizzare il processo di ricerca soprattutto durante fiere dâarte, mostre o qualora si sia in movimento, in modo da poter avere risposte immediate. Basta condividere una foto di unâopera al numero di Facture Whatâs app che si trova in fondo alla home page Facture e la risposta con i dettagli arriva nel giro di pochi secondi. Molto popolare è questa funzione in occasione di incontro con collezionisti per condividere le informazioni con colleghi e collezionisti istantaneamenteÂť.
Quanto tempo ci è voluto a svilupparla? Quali sono i costi di utilizzo per lâutente, della piattaforma?
ÂŤAbbiamo avviato il processo di digitalizzazione dei cataloghi ragionati (probabilmente il compito piĂš complicato e dispendioso in termini di tempo) intorno al 2016-17. Ora siamo a circa 100 artisti, con vari gradi di completamento. La maggior parte dei dati, tuttavia, provengono dai database dei prezzi dâasta. In totale il database conta ora oltre 675mila artisti e oltre 13 milioni di record di opere dâarte. In questo momento abbiamo una tariffa fissa di 59 dollari al mese per un accesso. Con alcuni dei nostri clienti aziendali abbiamo accordi su misura per lâaccesso organizzativo a piĂš di una sede. Lâaccesso per musei o istituzioni con finalitĂ didattiche è gratuito per un tempo limitato e soggetto a disponibilitĂ Âť.
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