Villa dei Cedri, Valdobbiadene
Dal 21 maggio al 15 agosto, la mostra collettiva e temporary gallery “SPAZIO – VISIONI INTRECCIATE” di Arte Laguna Prize aprirà al pubblico presso il complesso ottocentesco dell’Ex Opificio di Villa dei Cedri a Valdobbiadene. In esposizione 45 opere internazionali selezionate da Marta Fogagnolo con la direzione artistica di Sara Tortato e Alessandra Lazzarin, che hanno scelto alcune delle opere finaliste del concorso Arte Laguna Prize delle ultime edizioni, unite dal tema della mostra: lo spazio, inteso in tutte le sue molteplici forme ed espressioni. Declinato sotto l’aspetto architettonico ma anche naturale, interiore e onirico, crea una trama di visioni che si intrecciano tra di loro: pittura, fotografia, arte digitale, video arte, scultura, installazione, art design, invitano il visitatore a sovvertire le prospettive e ampliare la visione.
Questi gli artisti coinvolti: Berzon MacKie Sofie, Phyllis Wong, Simona Poncia, Lorenzo Mini, Kim Sovann, Salomé-Charlotte Camors, Semm Benjamin, Bogossian Dicran, Jindal Chirag, Akitoshi Matsuhara, Julia Romano, Michael Vincent Manalo, Alice Serafino, Von Büdingen Snezhana, Carvalho Alyson, Alex Raso, Mina Bazari, Emanuele Garletti, Tina Sgro, Paul Jeanteur, Moshnikova Veronika, Nataly Maier, Elisa Bertaglia, Giulio Locatelli, Hedez-Güero Jesús, Korzhov Valentin, Kuo-Hsiang Kuo, Mohammad Alhemd, Duroy Raphael, Rebecca Harvey, Aomi Kikuchi, Michael Thron, Angelo Morandini, Daniel Jules Roger, Simon Fezer, Martina Taranto, Elena Colombo, Shi Xiaodong, Amebe, Saranga Nitzotz, Anna Skoromnaya, Massimiliano Moro, Lartigue Béatrice, Tolmie MacRae, Rebeca Mendez.
«La mostra ospitata nell’ex opificio di Villa dei Cedri, preziosa dimora e sede anche dell’Associazione delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, valorizza il concetto di “spazio” in tutto il suo essere: nelle opere, nella sede espositiva e nel suo tema fondante», ha commentato Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. «Un concetto che, nella sua forma più estesa, riprende quello del nostro Sito UNESCO: uno spazio come luogo da vivere, proteggere, valorizzare. Questa commistione tra arte naturale data dal paesaggio circostante; arte storica data dalla location e arte contemporanea data dalle opere, rappresenta una sintesi di bellezza che va a impreziosire il nostro territorio».
Quella di Valdobbiadene è la settima tappa di un percorso iniziato a fine marzo 2022 in collaborazione con ville e residenze storiche del Veneto che vede la realizzazione di mostre collettive ed eventi per tutto il 2022.
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