Estate al Castello, Ph. Giovanni Daniotti
Per chi “Preferisce il rumore delle metro affollate a quello del mare” e non fugge verso mete più esotiche con il primo caldo, il capoluogo meneghino offre una lunga estate di intrattenimento che non lascia scampo. Dal centro alla periferia, l’arte nel suo senso più ampio, avvolge in un turbinio di eventi il tessuto urbano, andando a colmare gli spazi della collettività. All’interno di questa cornice culturale, il Comune di Milano si pone come attore principale producendo direttamente iniziative ospitate nei luoghi cardine della comunità, come “Estate al Castello” che arriva quest’anno alla sua 11ma edizione, “Vapore d’Estate”, “Sormani d’Estate” e “MiTo Settembremusica”. Il cartellone viene arricchito dal dialogo con i partner privati che tramite “Triennale Estate”, “Anteo nella città”, “Estate di Base”, “Lungomare diffuso”, “Milano Flamenco Festival”, “JazzMI” e “AriAnteo”, amplificano l’offerta del main program con una lista in costante aggiornamento.
Forte di una regia pubblica e di fondi assegnati dal Ministero della Cultura, il Comune ha inoltre indetto un bando che prevede la realizzazione di otto festival in otto diversi Municipi e ventinove iniziative realizzate prevalentemente extra cerchia 90/91. Da Lampugnano a Chiesa Rossa, da Gorla fino a Calvairate, per citarne alcune, nessuna zona è risparmiata dai palchi o dalle sedute open-air, per una performatività a tutto tondo che passa dalla danza all’arte circense.
Numerosi sono anche i laboratori per adulti e bambini che permettono ai superstiti che non vogliono rimanere davanti alla tv, di svolgere attività nuove e ricreative. Di questi incontri, che mirano a dare una continuità alla programmazione invernale milanese ma con una veste più leggera, i più sentiti sono sicuramente i concerti che animeranno il Castello Sforzesco. A inaugurare la stagione per il solstizio d’estate sarà Michele Bravi, seguito nel corso dei mesi da cantanti come Lavezzi e Mogol, Ghemon, Goran Bregović, Carmen Consoli, Alex Britti e Casino Royale, tra gli altri, per concludere il 10 settembre con Francesca Michielin. Fa da contraltare il palco allestito nella Corte d’Onore della Biblioteca Sormani dove, grazie alla rassegna “Sormani Green”, si affronteranno temi legati alla sostenibilità ambientale per restare sempre aggiornati sulla stretta attualità.
Il testimone passerà, il mese successivo, alla quarta edizione di “Menotti in Sormani” che sposterà l’impegno civile nelle rappresentazioni teatrali tra comicità, musica e narrazione, finendo a settembre con un ciclo di letture in omaggio a Manzoni per il cinquecentenario della morte.
Sempre a partire dal 21 giugno, infine, La Fabbrica del Vapore aprirà i propri spazi ai visitatori che vogliano immergersi nell’arte contemporanea grazie a mostre internazionali e progetti di artisti indipendenti, accogliendo anche nel suo piazzale l’arena estiva di AriAnteo.
Qui il programma completo.
Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…