Sette secoli di occhiali italiani, tra artigianato e design: una mostra a Venezia

di - 17 Aprile 2025

Un oggetto quotidiano, spesso dato per scontato, ma caratterizzante come pochi e profondamente radicato nella cultura materiale italiana: l’occhiale è il protagonista della mostra The Lens of Time – The History of Eyewear in Italy, in programma a Venezia, a Palazzo Flangini, dal 7 maggio 2025. Promossa da ANFAO – Associazione Nazionale Fabbricanti Articoli Ottici, l’iniziativa rientra tra gli eventi organizzati per la prima Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita dal MIMIT – Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per valorizzare settori chiave della produzione italiana.

Curata in collaborazione con la Fondazione Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, con il sostegno della Fondazione di Venezia e della Fondazione M9 – Museo del ’900, la mostra ricostruisce la storia dell’occhialeria italiana attraverso una selezione di oltre cento pezzi. Provenienti dal Museo dell’Occhiale e da due collezioni private – quelle dell’ottico veneziano Roberto Vascellari e del designer Lucio Stramare – gli oggetti in mostra raccontano un’evoluzione stilistica ma anche tecnica che parte dal XIII secolo e arriva fino ai giorni nostri.

La mostra propone una riflessione su come un oggetto funzionale sia diventato nel tempo simbolo di stile, strumento di comunicazione personale e prodotto di eccellenza industriale. Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: la prima dedicata alla storia dell’occhiale, la seconda al design contemporaneo e la terza ai materiali e alle tecniche di produzione.

La narrazione mette in evidenza l’importanza del distretto produttivo di Belluno, riconosciuto a livello internazionale come polo dell’industria dell’occhialeria, sia per la capacità manifatturiera che per l’attenzione alla sperimentazione tecnologica. Accanto agli esemplari storici e ai modelli d’autore, l’allestimento include anche installazioni artistiche, immagini d’archivio, manifesti pubblicitari e dispositivi multimediali.

La mostra sarà accessibile gratuitamente fino al 30 luglio 2025.

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