Categorie: roma

dal 20.IX.2000 al 23.X.2000 | Martini e il Novecento – La cultura della Comunicazione | Roma, Palazzo delle Esposizioni

di - 2 Ottobre 2000

Attraverso i manifesti d’autore, le fotografie che ritraggono i grandi del cinema e dello spettacolo, e tutti gli altri documenti esposti si ricostruisce una storia, la storia di un secolo, il Novecento, e quella di una società, la Martini & Rossi. Una firma a tutti nota ed ora più stimata vedendola associata a tante e tali iniziative culturali.
Negli anni ’50 nasce l’idea delle “Terrazze Martini”, iniziativa che prevede la creazione di spazi panoramici ed eleganti destinati ad accogliere presentazioni cinematografiche, premiazioni, convegni, eventi artistici di varia natura, manifestazioni di cui ci rimangono preziose foto, testimonianza di un vivace clima culturale. E allora riconosciamo attori, registi, cantanti, scrittori e musicisti, un’ampia rappresentanza di quanti sono stati protagonisti indiscussi del secolo.
L’esposizione presenta un allestimento allegro e colorato (il rosso domina incontrastato), i documenti sono presentati secondo un ordine cronologico, ma il percorso della mostra si crea attraverso la curiosità che inevitabilmente scaturisce nel visitatore. Un itinerario tutto personale quindi, vivace e dinamico che si snoda nelle due sale attigue alla Caffetteria del Palaexpo.
Ancora due parole sui manifesti d’autore, vere e proprie opere d’arte grafica, in cui il messaggio pubblicitario è espresso in modo essenziale e diretto. Immagini eleganti, sobrie ed efficaci, ma soprattutto originali, certamente in linea con le tendenze artistiche del momento.

Non ci sorprende a questo punto di trovare tra i nomi degli artisti, quello di Andy Warhol , artista pop che muove i suoi primi passi proprio nella grafica pubblicitaria e nella cartellonistica. Propone un’immagine destinata a divenire familiare e presente, nulla di complesso o troppo articolato; si limita ad inserire il prodotto da pubblicizzare in contesti noti, nella consuetudine di gesti quotidiani. Giocando con i colori e la dinamicità della composizione crea la soluzione vincente affinché il consumatore recepisca il messaggio.
La Martini & Rossi ha messo il suo nome ed il suo impegno al servizio dell’arte e della cultura. La volontà è quella di promuovere un “prodotto artistico” offrendo uno spazio nuovo e inconsueto di dibattito e incontro.

daniela bruni


Martini e il Novecento.La cultura della Comunicazione: 20 settembre – 23 ottobre 2000, Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale 194; tutti i giorni 10-21, chiuso martedì, biglietto intero L.15.000, ridotto 8.000, bambini da 6 a 14 anni e gruppi superiori a 10 persone L.10.000; Info. 06.4745903, http://www.palaexpo.com; Catalogo: MARTINI Novecento, Ed. PEGASO srl, Lucca £ 25.000

[exibart]

Visualizza commenti

  • Ragazzi ma certi marchi hanno una storia così prestigiosa da essere essi stessi un'icona di un'epoca. Pensiamo alla Vespa, o alla Cisitalia (auto da corsa 1946-51 disegnate da pinifarina):lì c'era l'idea di un'italia che si affacciava al mondo con un volto nuovo, c'era un'utopia nell'aria che attendeva solo di essere attuata. Martini è tra questi marchi e io vedendo le pubblicità di quegli anni non penso mica al prodotto attuale, né tanto meno ad un prodotto ma al ritratto di un'epoca, di una stagione entusiasmante della nostra storia.
    la pubblicità sotto questo profilo, da sofisticato mezzo di comunicazione assurge al ruolo di un'icona dei tempi e forse acquisisce il rango di opera d'arte. Affermazione esagerata ed azzardata? Non credo.
    La pubblicità del punt e mes, non trasuda del genio italiano sul design?
    attendo contributi

  • L'ho pensato anche io, ho avuto l'impressione che si trattasse si una sorta di autocelebrazione della Martini & Rossi...voi che ne dite?

  • Per Marcello:
    ...per par condicio :-) ricordiamo pure le cartellonistica dei futuristi russi....Ciao!

  • Bhe ma certo, caro Paolo, che la pubblicità è un'arte. Altroché. Quindi la tua non è un'affermazione esagerata.
    Pensiamo non solo al dopoguerra ma anche al ventennio con la grande nascita dell'arte pubblicitaria e della cartellonistica ad opera dei futuristi...

Articoli recenti

  • Musei

Riapre la Pinacoteca di Ancona: nuova vita per il museo Francesco Podesti

La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…

6 Dicembre 2025 10:30
  • Mercato

Cani-robot e opere oversize: dentro le due anomalie di Art Basel Miami Beach

Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…

6 Dicembre 2025 10:18
  • Arte contemporanea

Quella di Warhol non è mai la “solita zuppa”: l’eredità di un soggetto iconico

La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…

6 Dicembre 2025 9:30
  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30