A Villa Medici si approfondisce l’importanza di Roma nella formazione degli artisti francesi: dello stesso Nicolas Poussin ma anche di Mignard, Perrier, Errard, Lemaire e Giminiani. E’ un viaggio affascinante nel mondo del “Romanism”, quella corrente della pittura francese da cui attinse ma si distaccò più tardi, in nome di una vocazione più spiccatamente “teatrale”, il grande Poussin. Al centro dell’esposizione, cinque delle originarie sedici tele commissionate ai “romanisti” dall’Ambasciatore di Francia a Roma, sul tema de “La Gerusalemme liberata ”. Dal poema del Tasso, vera e propria lettura “culto” dell’epoca, gli artisti attingono tematiche ed immagini attualissime nel Seicento, secolo di guerre e di forti passioni, mentre la minuziosa riproduzione di figure antiche ed oggetti archeologici testimonia la loro erudizione antiquaria.
Le cinque tele, tutte di grandi dimensioni, vedono per la prima
germana mundanò
Torino accoglie la prima edizione di Exposed, il festival internazionale di fotografia che, dal 2 maggio, presenterà un ricco programma…
A Venezia, la Kestner Gesellschaft di Hannover presenta una mostra dell’artista inglese Rebecca Ackroyd, che trasforma gli spazi del Fondaco…
Art Brussels ha chiuso le porte della sua quarantesima edizione ma in città rimangono tante mostre da non perdere, dagli…
Da Gabriele Basilico a Luigi Ghirri, passando per Gursky, Mapplethorpe e Man Ray. Tutti i risultati della vendita di Finarte,…
Negli spazi del Museo del Novecento di Milano, fino al 30 giugno, Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta “Off Script”, la mostra…
La Casa Dentro: una mostra personale di Formafantasma presentata a Fondazione ICA Milano, un progetto espositivo inedito, intimo e poetico…