Categorie: roma

fino al 13.VII.2013 | Drawing for the masses | Roma, 999Contemporary

di - 5 Luglio 2013
Forse non si tratta di un vero e proprio dietro le quinte. Sicuramente Drawing for the masses alla 999Contemporary di Roma, è un appuntamento imperdibile per gli appassionati di street art e per i detrattori del genere, che in questa occasione possono davvero saperne di più. Dodici artisti messi a nudo nelle riflessioni grafiche private e intime, nei lavori che preparano progetti più grandi o nei minuziosi elaborati su carta. L’altro volto dell’arte urbana si rivela estremamente interessante per ricostruire una panoramica sul filone di ricerca a-contestuale, proprio della maggior parte degli artisti  presenti in mostra.

Quasi un gioco raccontare i linguaggi utilizzati: ci si perde tra le figure espressioniste di Guy Denning (North Somerset 1965, vive e lavora in Francia) e i graffi di interiorità di Borondo (Segovia 1989, vive e lavora a Madrid), passando attraverso l’ironia iconica di Ozmo (Pontedera 1975, vive e lavora a Milano) che scava in un immaginario tutto americano. Intensi i bozzetti quasi teatrali di Gaia (vive e lavora a New York), che sembrano realmente «strappati dalle mani» dell’artista. Disegni da «primitivisti» invece per Martina Merlini (Bologna 1986, vive e lavora a Milano), Tellas (Cagliari 1985), 108 (Alessandria 1978) e Andreco (Roma, vive e lavora tra Bologna e NY), in continuità con il loro lavoro in strada. Fumi bicolore per 2501 (Milano 1981, vive tra Milano, Berlino e San Paolo del Brasile) e massimi sistemi sull’universo per Moneyless (Milano 1980). Una folla di nomi, decisamente composta e ordinata, tra cui non potevano mancare i romani Hitnes (vive e lavora a Roma) e Lucamaleonte (Roma 1983, vive e lavora a Roma), orgoglio italiano sulla scena internazionale con un lavoro di inventario ed esplorazione della flora e della fauna reali ed inventate. Un piccolo omaggio anche da Faith47 e Dealest ed un vero e proprio cerchio intorno alla passione della 999Contemporary, sembra delineato. Un assaggio di «ciò che piace» ai galleristi che hanno promesso di essere sempre più espliciti in tema di critica d’arte, in occasione dell’acquisizione delle opere di cinque street artist (Moneyless, Borondo, Lucamaleonte, 2501 e Sbagliato) da parte del museo Palazzo Collicola a Spoleto diretto da Gianluca Marziani.
mariangela capozzi
mostra visitata il 13 giugno 2013
dal 13 giugno al 13 luglio 2013
DRAWING FOR THE MASSES
999Contemporary
Via Alessandro Volta, 48 – 00153 Roma
Orario estivo: lun-ven 17-20

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30