Categorie: roma

fino al 16.IV.2001 | Oggetti quotidiani – Goethe/Grcic | Roma, Casa di Goethe

di - 4 Dicembre 2000

Una scatola con dei chiodi, un pezzettino di legno, un fodero incompleto, bottoni appesi ad un pezzo di filo… Sono 64 in tutto gli oggetti quotidiani scelti dal designer tedesco Konstantin Grcic tra quelli del ricco repertorio della collezione privata di Goethe a Weimar (circa 50.000 oggetti). Né pezzi d’arte, né materiale scientifico (pure numerosissimi nella collezione goethiana) bensì piccoli frammenti della vita di tutti i giorni, che nella loro semplicità avvicinano il sommo poeta ai comuni mortali. Semplicità che Grcic stesso ha voluto sottolineare con il suo allestimento, altrettanto intimo e discreto: i singoli pezzi sono contenuti in scatole di uguali dimensioni, senza riferimenti al valore o alla funzionalità di ciascuno di essi. Ogni scatola è collegata alla successiva con un sottile filo luminoso e rimane semiaperta, quasi a voler proteggere il suo contenuto. Il visitatore è così costretto ad abbassarsi per osservare gli oggetti, come a “spiare” dentro a ciascun contenitore, che gli svela ogni volta un frammento diverso della vita quotidiana di Goethe. L’allestimento è a sua volta valorizzato dall’atmosfera intima ed accogliente della casa-museo di via del Corso, nelle cui stanze dalla luce soffusa il poeta soggiornò dal 1786 al 1798. La mostra è la prima personale di Grcic, già vincitore di numerosi premi ed ospite d’onore dell’ultima edizione di “Interieur”, il salone sul design di Kortrijk in Belgio. Al designer tedesco si deve inoltre la veste grafica del catalogo, un vero e proprio “libro d’artista”, che contiene tra l’altro un intervista all’autore realizzata da Ludovico Pratesi (curatore della mostra insieme a Cornelia Lauf). Dice Grcic nell’intervista citata: “Ho avuto il privilegio di aprire gli armadi dell’archivio di Weimar ed ho sfruttato la mia curiosità, scevra da pregiudizi, per concepire la mostra libera da significati legati alla storia dell’arte: essa racconta la mia visione soggettiva degli oggetti quotidiani di Goethe. Il visitatore sarà stupito o commosso, forse talvolta deluso, ma anche ispirato, appagato, divertito…”.

articoli correlati
Poesie di Goethe illustrate
La mia armonia congiunta alla sua
La compagnia di Dusseldorf…

germana mudanò


“Oggetti quotidiani: Goethe/Grcic”, 22 novembre 2000 – 16 aprile 2001, Casa di Goethe, Via del Corso 18; tutti i giorni 10-18, chiuso il martedì, ingresso L.5.000; catalogo trilingue (italiano, tedesco, inglese) L.35.000 al museo (45.000 in libreria); info. 06.32650412, www.casadigoethe.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Film e serie tv

Il caro prezzo dei sentimenti: Fallout è più vicino di quanto sembri

Sbarca su Amazon Prime Video l’ennesima trasposizione fantascientifica di un videogame famoso in tutto il mondo. Ma ci attendono diverse…

30 Aprile 2024 16:13
  • Bandi e concorsi

Dicolab: dieci hub sul territorio per aggiornare la cultura digitale

Dicolab: il sistema formativo per aggiornare le competenze digitali dei professionisti della cultura arriva sul territorio: aperta la gara europea…

30 Aprile 2024 14:39
  • Personaggi

Addio a Pino Pinelli, morto a 86 anni il maestro della Pittura Analitica

Si è spento a 86 anni, a Milano, Pino Pinelli, considerato tra i protagonisti del rinnovamento del linguaggio pittorico a…

30 Aprile 2024 13:37
  • Fotografia

EXPOSED 2024, le mostre da non perdere al festival di fotografia di Torino

Torino accoglie la prima edizione di Exposed, il festival internazionale di fotografia che, dal 2 maggio, presenterà un ricco programma…

30 Aprile 2024 10:45
  • Mostre

Nello specchio del desiderio: la mostra di Rebecca Ackroyd a Venezia

A Venezia, la Kestner Gesellschaft di Hannover presenta una mostra dell’artista inglese Rebecca Ackroyd, che trasforma gli spazi del Fondaco…

30 Aprile 2024 10:10
  • Arte contemporanea

Art Brussels, la capitale belga in fermento sulla scia della fiera: le mostre da vedere

Art Brussels ha chiuso le porte della sua quarantesima edizione ma in città rimangono tante mostre da non perdere, dagli…

30 Aprile 2024 9:14