Non solo le pareti ma anche il pavimento della galleria si riveste di acrilici squillanti. Affastellati impetuosamente sulle tele che affollano la sala e addirittura sulla moquette. Figurazioni metropolitane che denunciano una matrice più realistica si alternano a disegni più astrattizzanti e giocosi, molto pop, a volte un po’ macabri, ma sempre ironici.
I graffiti dei TVR e di Scarful, apparentemente spontanei ed improvvisati, rivelano ad un’analisi più attenta, una riflessione sull’arte passata che non si traduce in una mera citazione, ma costituisce piuttosto una materia profondamente interiorizzata che riaffiora qua e là in queste tele. Così in Nico ritroviamo gli studi sul movimento compiuti dal Futurismo. Le
Le tele sono spesso affiancate tra loro, creando un effetto di horror vacui che nasconde quasi del tutto il muro. Scarful si avvale invece di una linea più essenziale, giocata in prevalenza sul bianco e nero ma che sorprende quando il quadro diventa addirittura tridimensionale da far pensare alle shaped canvas americane degli anni Sessanta. A ben guardare, non c’è estemporaneità, né omologazione: tutto è frutto di una tecnica veloce sì, ma meditata, un rigore quasi filologico derivato da uno studio sentito e appassionato.
E al centro della sala campeggia
In realtà non si tratta di una semplice mostra, ma di un vero e proprio ambiente, dove lo spettatore dialoga con la teca ma anche con la struttura della galleria, anche soltanto calpestando il tappeto che riporta gli stessi stilemi delle tele.
E’ interessante notare come fenomeni artistici, all’inizio dotati di una notevole carica eversiva, nati per accompagnare l’incessante movimento di treni e metropolitane, coperti dal più severo anonimato, rientrino ora nei ranghi di una statica galleria. Ma questi giovani hanno fatto di più: hanno elaborato un linguaggio personale ed inconfondibile che mira a comunicare con immediatezza. Basta un muro: di strada o di galleria…
articoli correlati
Chiara al Mascherino
mostra a Torino sul graffitismo
il playground di Smith e Price
link correlati
Sito degli artisti: whystyle.com
sito di Scarful
Sito di Pane
marina valentini
mostra visitata il 4 marzo 2003
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…
La lattina più famosa dell’arte torna protagonista: denigrata, celebrata, reinterpretata. La sua metamorfosi mostra quanto la visione di Warhol continui…
La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…
Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…
La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…