Categorie: roma

fino al 29.III.2008 | Giuseppe Stampone | Roma, Z2O Galleria

di - 6 Febbraio 2008
Suona la campanella, tutti in classe. Dove quell’odore misto di gesso, carta, colori e fragranza di bambini sale alle narici, inconfondibile. Nell’aula del Maestro Giuseppe Stampone (Cluses, 1972; vive a Roma) c’è tutto il necessario: i banchi con i loro sgabelli, i cartelloni ai muri, la lavagna. Ma quei cartelloni, anziché essere quelli colorati del ri-conosciuto abbecedario, sono bianchi, con puntuali disegni tecnici a matita e, in qualche punto, una campitura col bianco acrilico. “Volevo ricostruire il primo giorno di scuola”, racconta Stampone, “quando tutto è ancora da imparare”. Quindi tutto può essere letto con occhi nuovi e visto con mente priva di preconcetti. Quando c’è ingenua inconsapevolezza e ogni cosa può essere battezzata con un nome inedito.
Candore e verginità tradotti attraverso il bianco dei cartelloni. E i titoli dei singoli lavori, con la loro semplicità, descrivono tutto un mondo, quello contemporaneo, dominato dalla velocità, dall’imperante e inarrestabile globalizzazione, e quello che comporta e determina, dall’annullamento delle distanze alla perdita di individualità, al conflitto per l’accaparramento e accantonamento di ricchezze, alla distruzione e all’impoverimento delle risorse naturali.
Quegli “oggetti”, alcuni di uso comune e quotidiano, altri entrati a forza nell’immaginario collettivo, vengono sezionati come al microscopio, quasi per carpirne l’essenza, per trovarne l’anima e capire da dove nasce il loro fascino e l’impossibilità di farne a meno. Macchina economica per la misurazione del tuo tempo (l’inconfondibile swatch, icona degli anni ‘80, quando veniva battuto all’asta a cifre da capogiro), Macchina per la visione a distanza (televisore), Dispositivo per catturare la pelle delle cose (macchina fotografica analogica), Dispositivo per la riproduzione intelligente (il preservativo). Altri evocano invece tutte le complicazioni economiche a essi legati (Pompa per la circolazione del mondo, ovvero la trivella petrolifera) o i livelli della perversione umana (Dispositivo ansiogeno, una bomba).
Tutti questi disegni “tecnici” hanno il loro corrispettivo in bianchi modelli in scala. Ma, nascosto fra le gambe di un banco, c’è Pinocchio, a simbolo dell’ignoranza, della fase immediatamente precedente alla conoscenza. Conclude il ciclo delle invenzioni, la “+1”, originale del Maestro Stampone, Diomira. Visibile solo per pochi giorni al Complesso di Santo Spirito in Sassia. Un banco di dimensioni enormi; grazie a una semplice scala a pioli, si può sbirciare all’interno per scorgervi una New York resa attraverso anonimi parallelepipedi in ceramica bianca, sotto una soffice polvere bianca. Dove colui che si arrampica altro non è che Pinocchio, trasportato in Second Life.

articoli correlati
Stampone al Museo d’Arte e alla Pinacoteca Civica di Teramo

daniela trincia
mostra visitata l’11 gennaio 2008


dall’undici gennaio al 29 marzo 2008
Giuseppe Stampone – Le 18+1 invenzioni che cambieranno il mondo
Z2O Galleria – Sara Zanin
Via dei Querceti, 6 (zona Colosseo) – 00184 Roma
Orario: da martedĂŹ a sabato ore 15.30-19.30 o su appuntamento
Ingresso libero
Catalogo con testi di Alberto Abruzzese, Derrick De Kerckhove, Franco Speroni, Antonio Tursi, Luisa Valeriani
Info: tel. +39 0670452261; fax +39 0677077616; info@galleriaz2o.it; www.z2ogalleria.it

[exibart]

Visualizza commenti

  • bellissima mostra. un progetto ironico e ben curato. complimenti alla zanin, e all'artista.

Articoli recenti

  • Mostre

L’eternità scolpita a colori. La pittura su pietra in mostra alla Carrara di Bergamo

Una tecnica raffinata, una storia suggestiva e un parterre di artisti da far impallidire raccontano la fortuna della pittura su…

7 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

È morto Martin Parr: addio al gigante della fotografia contemporanea

È morto ieri sabato 6 dicembre 2025, all’etĂ  di 73 anni, Martin Parr: il fotografo britannico conosciuto in tutto il…

7 Dicembre 2025 15:41
  • Arte contemporanea

Daniel Gonzalez: festeggiare significa abbattere le gerarchie sociali

L’artista argentino del mylar arriva nelle sale del Gallery Hotel Art di Firenze con nuove produzioni legate alla celebrazione e…

7 Dicembre 2025 15:00
  • Musei

Acquisizioni museali: etica, pratiche e visioni: il nuovo volume pubblicato da ICOM Italia

MercoledĂŹ 17 dicembre 2025, dalle 17:30 alle 19:00, nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, sarĂ  presentato al pubblico “Acquisizioni museali:…

7 Dicembre 2025 14:20
  • Cinema

Dracula, l’amore perduto di Luc Besson

Quello di Coppola resta il grande classico dell'orrore gotico, insuperabile. Ma al cinema, il regista francese tenta un nuovo remix

7 Dicembre 2025 12:09
  • Mostre

Storia e immaginario delle ferrovie d’Italia, raccontati in una mostra a Roma

Al Vittoriano di Roma, una mostra celebra i 120 anni di attivitĂ  delle Ferrovie di Stato: in esposizione, opere che…

7 Dicembre 2025 10:30