Leggero, surreale, in bilico tra paradosso e geniale non sense. E’ il linguaggio della pubblicità made in Japan. Tutto da scoprire. Per esempio attraverso una settantina di campagne – video e stampa – che saranno in mostra al Chiostro del Bramante fino alla fine della settimana.
Sono state scelte tra quelle più recenti create da Dentsu, colosso dell’advertising giapponese, un brand che ha clienti del calibro di Coca Cola Japan, Toyota e Mitsubishi Electric.
Diversi i commercials che vengono dal paese del Sol Levante lo sono di sicuro, qualche volta ingenui, qualche pop, quasi sempre attraversati da un caratteristico sense of humor che scardina le intrusioni occidentali. Rispetto a quella made in U.S.A o a
Di contaminazione di linguaggi si parlerà proprio oggi (si inizia alle, all’interno di una giornata di workshop promossa nell’ambito dell’allestimento, partecipano Alberto Abruzzese (preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione a La Sapienza), Cosimo Minervini (che della Dentsu Italia è art director), Federico Masini (preside della Facoltà di Studi Orientali) e Alfredo Antonaros (Gambero Rosso Channel). E
Intanto – oltre le campagne stampa con un ineccepibile impianto grafico – noi della mostra vi consigliamo soprattutto la selezione video. Per vedere come una bottiglia di latte a quattro zampe può diventare un cucciolo fedele. E per scoprire nella campagna per Coca Cola Japan un headline che forse non vi aspettereste mai. No reason.
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giulietta neri
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