Categorie: roma

fino al 9.I.2005 | Arslantepe alle origini del potere | Roma, Mercati di Traiano

di - 24 Novembre 2004

Un complesso palatino tra i più antichi al mondo (siamo alla fine del IV millennio a.C.); i primi esempi di serrature e spade conosciuti; i più arcaici sigilli utilizzati per regolamentare gli iniziali ruoli di potere; un’inquietante e primitiva sepoltura con tanto di annessi sacrifici umani. Un mix perfetto per alimentare la curiosità di chi desidera scoprire un capitolo fondamentale della storia umana, alla ricerca delle radici sulle quali si fonda la complessa organizzazione sociale che ci caratterizza.
Gli scavi condotti fin dal 1961 in Turchia dalla Missione Archeologica Italiana in Anatolia Orientale, dell’Università di Roma La Sapienza (MAIAO) hanno riportato alla luce numerosi siti presenti ad Arslantepe. Il tell (rilievo artificiale) che prende il nome da due statue di leoni del periodo ittita (arslan-leoni tepé-collina) nascondeva templi, villaggi, una cittadella fortificata. Distrutti e riedificati nel tempo l’uno sull’altro, hanno concretizzato la storia urbana del vicino oriente dal IV millennio a.C fino all’epoca bizantina, passando per il regno Assiro di Sargon II (722-705 a.C), che spazzerà via i palazzi di Arslantepe sotto la furia conquistatrice del nuovo impero.

In mostra ai mercati di Traiano un vasto repertorio di oggetti, molti dei quali a testimonianza dei processi che, attraverso la gerarchizzazione economica e sociale, favorirono la solidità di uno dei poli più antichi della civiltà urbana. Dai vasi e attrezzi utilizzati per la lavorazione e conservazione del cibo alle cretulae (argille con le impressioni dei vari sigilli) che testimoniano l’uso dei contrassegni come documenti-ricevute per la distribuzione di alimenti a compenso per le prestazioni di lavoro. Fino alle armi, soprattutto spade – tra le prime conosciute al mondo – utilizzate per difendersi dalle pressioni dei regni vicini. E poi un significativo corredo funebre proveniente da una tomba reale, con annessa una tra le più antiche testimonianze di sacrifici umani. Per il resto, impossibile da trasportare – la tomba, le mura dipinte dei magazzini e dei templi – alcune ricostruzioni in scala reale riescono a fornire un’accettabile idea degli originali.

Buona parte della mostra, come giusta compensazione alla non eccessiva quantità di reperti, è costituita dall’apparato didattico di contorno. Tramite i video, la computer grafica e i numerosi – e chiarissimi – pannelli didascalici viene ricostruita punto per punto la storia di Arslantepe, dalla nascita allo sviluppo fino al declino di uno dei primari centri protostatali del Vicino Oriente. In particolare, l’accento è posto sulla legittimazione ideologica del potere che, ante-litteram nel vero senso della parola, riuscì a definire un sistema di controlli, riti e organizzazioni sociali statali più che cittadini. Un’occasione per comprendere le radici dell’ordinamento collettivo che ha determinato fin dall’inizio una forte disuguaglianza sociale tra gli individui. Così in mostra, insieme al più antico esempio di serratura conosciuta – secondo il sistema oggi definito di Yale – ritroviamo pure una chiave storica. Per recuperare una prospettiva particolare sul passato dell’umanità.

articoli correlati
la battaglia di Qadesh
link correlati
www.arslantepe.com

cristina del ferraro
mostra visitata il 18 novembre 2004


Anatolia. Arslantepe alle origini del potere
Mercati di Traiano– Via 4 Novembre, 94 – Roma (Via Nazionale – Piazza Venezia)
dal martedì alla domenica, h. 9.00_19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
ingresso unico intero € 7,50 ridotto € 4,40.
Info: 06.820.77.304 – dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 – il venerdì dalle 9 alle 13
Curatrice: Marcella Frangipane, Direttrice della Missione Archeologica Italiana dell’Università di Roma La Sapienza.
Catalogo: Electa


[exibart]


Articoli recenti

  • Attualità

A Parigi gli artisti difendono il Palais de Tokyo, accusato di fare propaganda woke

Più di 2mila artisti, curatrici e lavoratori della cultura hanno firmato una lettera per difendere il Palais de Tokyo dalle…

14 Maggio 2024 17:12
  • Personaggi

Come portare l’arte nella letteratura: intervista a Melania Mazzucco

Il Salone del Libro di Torino, sotto la nuova direzione di Annalena Benini, si è animato di incontri, dibattiti, presentazioni…

14 Maggio 2024 15:38
  • Progetti e iniziative

Buongiorno Ceramica, la festa diffusa delle città della ceramica

Mostre, laboratori, visite guidate, talk, per un programma di 500 appuntamenti diffusi tra 57 città, in tutta Italia: al via…

14 Maggio 2024 13:54
  • Bandi e concorsi

Premio di Pittura Giuseppe Casciaro 2024: online il nuovo bando

C’è tempo fino al 30 giugno 2024 per candidarsi alla settima edizione del Premio di Pittura Giuseppe Casciaro: le opere…

14 Maggio 2024 12:17
  • Arte contemporanea

Fuori Posto: alla Fondazione Imago Mundi di Treviso, una mostra sulla condizione dell’esilio

Una prospettiva esistenziale indaga la pluralità culturale, religiosa ed etnica di 11 campi per rifugiati sparsi su tutto il globo,…

14 Maggio 2024 11:11
  • Libri ed editoria

Mercurio: nasce a Roma la casa editrice che mescola i generi letterari

A Roma una nuova realtà editoriale indipendente, nata per incrementare la buona abitudine alla lettura, al di là dei generi…

14 Maggio 2024 11:10