Categorie: sardegna

fino al 13.II.2001 | Isola-Implode-Muore – Simone Dulcis | Cagliari, Man Ray

di - 12 Febbraio 2001

Le sette grandi tele esposte, sono sufficienti a creare, nelle sale della galleria, quell’atmosfera evocativa di terre lontane dalle quali estrapola immagini soffuse e pregnanti di materia.
La sua ricerca parte dalla pittura gestuale per amalgamarsi a materiali di recupero che decontestualizza al fine di renderli tutt’uno con la superficie pittorica. L’evidente stratificazione delle sue opere suggerisce esistenze vissute profondamente, nelle quali incide codici che testimoniano il passaggio di qualcuno o un evento da non dimenticare.
Fondamentale, per la sua formazione, il soggiorno in Africa del quale riporta i colori di tramonti infuocati e gli infiniti spazi sabbiosi per definire un contesto urbano denso di drammaticità e incongruenze.
La presenza di croci, all’interno di un campo delimitato, viene interpretata dalla Menesini come il simbolo di una comunicazione negata, rafforzata, in alcuni casi, da grate che si stagliano sullo sfondo. Come nel caso dell’opera intitolata “Funesto lamento ” – a mio avviso uno dei pezzi più interessanti – una gran croce nera in primo piano, si espande su un intenso sfondo rosso, dal quale emergono ombre minacciose. Lo scenario denso di drammaticità è appena attenuato da una bianca luce che timidamente si affaccia, quasi a neutralizzare il pathos.

Se in “Vorrei strapparti il cuore” emerge quell’amore selvaggio e “cannibalesco” della metropoli, non si può affermare lo stesso per “Isola-Implode-Muore ” dove i codici quasi graffiati nella superficie, evocano emozioni che cercano di liberarsi da un passato silenzioso.

articoli correlati
precedente mostra al Man Ray

roberta vanali
visitata il 5. II. 2001


“Isola-Implode-Muore” di Simone Dulcis, Cagliari, Centro Culturale Man Ray (Spazio polivalente dedicato alle sperimentazioni artistiche contemporanee), Via Lamarmora, 140, Tel. e Fax 070283811, 03473614182, fino al 13 febbraio 2001, ore: 18.30/20.30, domenica chiuso, ingresso libero, si servizi, no bar/ristoro, info: www.manray.it

[exibart]

Visualizza commenti

  • Cara Roberta, non posso fare altro che ringraziarti per la bella recenzione. Spero che sia l'inizio di una fruttuosa collaborazione.
    E' stata molto gradita la tua gentilezza di segnalarci la presenza in rete di questa tua, ti prego per il futuro di continuare a farlo ci aiuta ad essere più efficaci nel nostro lavoro.
    Ancora complimenti
    L'Uffico Stampa
    del Centro Man Ray
    Rita Atzeri

Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30