Riferito alle “stanze” del Centro Culturale Man Ray, il progetto, nasce come luogo d’incontro, di scambio e di ricerca, dove ogni artista, costruendo la propria dimensione, attraverso i diversi mezzi espressivi che spaziano dalla pittura alle arti plastiche, dalla fotografia all’installazione, interagisce con performance musicali e teatrali.
La peculiarità dell’iniziativa consiste nel raggiungere una sorta d’ibridismo che favorisca l’inquietudine e l’ambiguità insite nella società contemporanea, e disimpegni la creatività da ogni limite e condizionamento.
Le installazioni di Simone Dulcis e Petrolio hanno inaugurato la rassegna, il primo giocando sull’ambiguità simbolica della X, emblema arcaico profondamente simbolico, che afferma e nega allo stesso tempo una qualunque presenza, ma che soprattutto è sintesi del disagio esistenziale. Petrolio affronta invece il difficile tema della pedofilia, attingendo provocatoriamente alcuni elementi dalla fiaba di Pinocchio, così interpretati da Ivo Serafino Fenu: “…s’ispira alla innocente favola di Pinocchio, vero coacervo di perversioni e sadismi per riproporre, ancora una volta e senza infingimenti moralistici, l’ambiguo e complesso rapporto tra vittima e carnefice ”.
Protagoniste fino al 29 ottobre le installazioni di Gianfranco Setzu e Giulia Sale. “Conversazione silenziosa” è il titolo dell’opera del giovane artista, che nel presentare asettiche immagini – a grandezza naturale e illuminate ad intermittenza – di due individui vistosamente sofferenti, uniti da una sorta di flebo ricoperta da una croce rossa, vuole rimarcare, nella sua tormentata visione dell’esistenza, il dolore insito nella condizione umana e la precarietà della vita.
L’installazione di Giulia Sale, costituita da una serie di scatti fotografici concatenati, raffiguranti alcuni momenti trascorsi in spiaggia, vuole essere testimonianza della quotidianità, nel momento della vacanza estiva, tradotta come una situazione senza tempo, dove i protagonisti, interpreti di un teatrino immaginario, divengono vittime inconsapevoli.
articoli correlati
Le stanze di Ettore
Precedente mostra di Dulcis al Man Ray
link correlati
Galleria Man Ray
roberta vanali
mostra vista il 19 ottobre
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…