Categorie: sardegna

fino al 26.VI.2003 | Elisabetta Falqui – Solchi | Cagliari, Sottopiano Beaux Arts

di - 19 Giugno 2003

Il linguaggio di Elisabetta Falqui (Cagliari, 1968), che ha recentemente inaugurato la sua prima personale curata da Roberta Vanali, “si pone come punto di equilibrio tra segno e memoria, il suo esplorare la superficie, aggredendola, è un incessante viaggio a ritroso in grado di svelare il presente”. Sono opere di stridente efficacia emotiva, frutto di un lento e graduale processo di sperimentazione, che l’artista esordiente ha creato studiando i differenti risultati visivi attraverso l’uso di matrici diverse quali il linoleum e il legno. Ciò che conferisce unicità ai lavori della Falqui, che per l’occasione espone 15 incisioni tra linoleumgrafie, monotipo e xilografie, è alla radice del procedimento di stampa: la matrice viene appoggiata sul foglio ed è la pressione della mano dell’artista a stampare, facendo sì che una stampa sia diversissima dall’altra. Immagini e forme incise in profondità con l’uso delle sgorbie sulle lastre di linoleum appaiono come ferite: sono appunto i solchi di colore rosso che imprimono una traccia e dividono in due parti il foglio separando le impronte indelebili impresse dalla mano dell’artista. Lo stesso procedimento è usato per stampare le xilografie, dove l’elemento cromatico è più compatto e risulta attraversato anche qui da solchi a pettine e a spina di pesce, indiscutibilmente “etnici”.
Un linguaggio emozionante quello di Elisabetta Falqui, fatto di segni e di colori figli della natura, elaborati e interpretati dalla semplicità e spontaneità di un’artista che esprime attraverso i segni e il colore frammenti di vita vissuta e che, trascinata da forti impulsi emotivi, ha fatto di un’arte dimenticata e trascurata da molti, la propria arte. “Ieratici solchi, testimoni silenziosi che, nel loro incedere fanno vibrare l’anima lasciando trasparire una profonda tensione emotiva per toccare vertici di pura poesia”.

erica olmetto
vista il 13 giugno 2003


Elisabetta Falqui – Solchi
Cagliari, Sottopiano Beaux Arts Gallery, Via Scano n. 92 (zona San Benedetto)
Ingresso libero, dal lunedì al venerdì esclusi sabato, domenica e festivi dalle 19 alle 21
Informazioni 3384266266 – sottopiano@tiscali.it
www.sandrogiordanoartgallery.com
A cura di Roberta Vanali
Allestimento di Andrea Aversano


[exibart]


Articoli recenti

  • Musei

Credere che il mondo possa sollevarsi insieme al proprio desiderio. Nasce a Mantova il Museo Sonnabend

La nascita della Sonnabend Collection Mantova, dentro il restaurato Palazzo della Ragione — inaugurata il 29 novembre 2025 con 94…

6 Dicembre 2025 0:02
  • Personaggi

Addio a Frank Gehry. Muore un titano dell’architettura

Alcuni dei suoi edifici sono i più importanti al mondo: Frank Gehry, colui che ha praticato l'architettura, o forse più…

5 Dicembre 2025 21:24
  • Arte contemporanea

La Società delle Api si sposta a Roma, con Luca Lo Pinto nuovo direttore artistico

La Società delle Api nomina Luca Lo Pinto come direttore artistico: la Fondazione creata da Silvia Fiorucci sposta a Roma…

5 Dicembre 2025 17:30
  • Mostre

La Fondazione Luigi Rovati di Milano racconta tremila anni di Olimpiadi

Fino al 22 marzo 2026, la Fondazione Luigi Rovati celebra i Giochi Olimpici con una mostra che unisce storia, arte…

5 Dicembre 2025 17:00
  • Personaggi

Addio a Giovanni Campus, morto a 97 anni uno dei maestri della scultura contemporanea

È morto Giovanni Campus: se ne va un protagonista rigoroso e appartato dell’arte italiana del secondo Novecento, tra gli innovatori…

5 Dicembre 2025 16:08
  • Fotografia

La rivoluzione delle polleras arriva a Sydney, nelle foto di Francesca Magnani

La pollera, da indumento retaggio di subordinazione femminile nell'America Latina a simbolo di emancipazione internazionale: la storia del collettivo ImillaSkate,…

5 Dicembre 2025 13:30