Categorie: Serie Tv

Da Tarantino alla Z-Gen: il mix esplosivo di Giri / Haji su Netflix

di - 31 Gennaio 2020

Giri / haji è una web serie poliziesca dal nome minimale e complicato il cui titolo italiano – che traduce alla lettera le due parole giapponesi che stanno per dovere / vergogna – non ha saputo ammaliare gli utenti di Netflix a cui è stata affidata la distribuzione internazionale dalla BBC. Eppure di rado si è visto un prodotto così curato ed elegante, con un cast sempre all’altezza e una trama convincente.

Giri / Haji e i calembour tarantiniani

Giri / haji (si ha l’obbligo di dirlo più volte, per fissarlo in mente) muove da idee registiche di chiara ispirazione tarantiniana, così palesi da diventare omaggi: l’utilizzo dell’animazione grafica, il flash back chiarificatore, gli incastri delle storie di ciò che accade contemporaneamente a più personaggi nello stesso luogo o tempo, la suddivisione dello schermo per seguire i diversi percorsi. Ma tutto è dosato perfettamente, risultando mai banale o stucchevole.

La trama parte a Tokyo e si sviluppa a Londra, i protagonisti si destreggiano recitando in due idiomi diversi, giapponese e inglese, e questo rende interessante vedere la serie in lingua originale. L’umanità dei protagonisti emerge in ogni scelta e in ogni dialogo e il flusso degli eventi non dipende dal destino ma dalle scelte che ognuno opera e che hanno conseguenze anche disastrose, perfino dall’altra parte del mondo. Si può essere eroi e bravi e umili padri di famiglia, si può essere boss mafiosi e usare testa e cuore, si può essere poliziotti e scegliere ciò che la legge non consente. Le maschere che la società impone non modificano ciò che in realtà si è dentro, la propria moralità viene guidata dal senso di giustizia che ognuno possiede o meno nel profondo. Tutto può essere ridiscusso, nulla è scontato, soprattutto se ci si affida ai sentimenti.

Interpretazioni ed emozioni

Una menzione particolare, oltre ai protagonisti Takehiro Hira (Kenzo Mori), Kelly Macdonald (Sarah Weitzmann), Yōsuke Kubozuka (Yuto Mori), che impreziosiscono ogni dialogo, va ai giovanissimi Will Sharpe e Yamaguchi Aoi Okuyama, nei panni di Rodney e Taki, grazie ai quali entrano nella storia tutti i disagi e le sfide che i giovani della Z Generation sono costretti ad affrontare per crescere e trovare una dimensione in due delle più grandi e ciniche metropoli del mondo moderno.

La serie va guardata fino alla fine e proprio nell’ultima puntata una sequenza di pochi minuti produce qualcosa di quasi inedito e realmente emozionante che non ci si aspetta e che per rispettare le leggi sullo spoiler dirò solo che mi è piaciuto guardare più volte.

Giri / haji è un dovere guardarla, una vergogna non averla vista!

Articoli recenti

  • Mercato

Cinque oggetti di design straordinari passati all’asta nel 2025

Una selezione di lotti speciali e dei rispettivi prezzi di aggiudicazione, dal record milionario di François-Xavier Lalanne alle iconiche lampade…

30 Dicembre 2025 17:02
  • Teatro

Vita, scena, pubblico: i momenti più significativi del teatro 2025

Dal racconto dei maestri all’esperienza immersiva, fino al teatro come atto politico: il 2025 non ha smesso di interrogare la…

30 Dicembre 2025 17:00
  • Musica

Lady Macbeth alla Scala, ultima replica per l’opera che brucia per stupire

Ultima replica alla Scala per Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Šostakovič: un capolavoro musicale potentissimo che, in questa…

30 Dicembre 2025 16:18
  • Arte contemporanea

Ancora problemi per la Biennale di Istanbul, che chiude in anticipo

La 18ma edizione della Biennale di Istanbul avrebbe dovuto svolgersi su tre anni ma ha chiuso dopo due mesi, a…

30 Dicembre 2025 15:23
  • Mostre

Per H. H. Lim, la realtà è un’esperienza fluida, da modellare in opera

Casa Morra, a Napoli, ospita una nuova personale di H. H. Lim: l’artista di origini malesi, da 50 anni in…

30 Dicembre 2025 12:30
  • Arte contemporanea

Da Burri a Cattelan: la GNAMC approda a Palazzo Valle e dialoga con il barocco di Catania

Un nucleo senza precedenti della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma approda a Palazzo Valle di Catania: 53…

30 Dicembre 2025 11:30