Categorie: sicilia

eventi | Francesco Vezzoli a Palermo

di - 28 Ottobre 2003

Evento mondano radical chic e intellettuale a Palermo, riservato a una ristretta nicchia
dell’alto-borghesia cittadina e a pochi operatori dell’arte contemporanea: la storica Galleria Minini di Brescia, per festeggiare i suoi trent’anni di attività ha scelto di invitare Francesco Vezzoli, e di proiettare cinque suoi video nel teatrino privato di casa Ardizzone, famiglia di collezionisti e amici del gallerista.
Siamo in un suggestivo palazzo del centro storico, l’atmosfera è incantevole, l’evento alquanto singolare per la città. Vezzoli e Minini, seduti uno di fronte all’altro, si “esibiscono” in uno scambio di opinioni, racconti, ricordi intorno a temi dell’arte e alle proprie esperienze di artista e gallerista.
Minini non è mai stato gallerista di Vezzoli, in comune tra i due una lunga amicizia e le origini bresciane: questi i motivi che spingono l’uno a scegliere l’altro come ospite d’onore per l’importante celebrazione, anche se si lascia intendere, com’era chiaro del resto, l’intenzione di avviare, a breve, un nuovo sodalizio lavorativo.
Cinque i film proiettati: An Embroidered Trilogy (“O.k. The Pratz it’s right, 1997; Il sogno di Venere, 1998; The End ,1999); Self Portrait with Marisa Berenson as Edith Piaf, 1999; The end of the human voice, 2001.
Vezzoli racconta del proprio lavoro con cura e intelligenza, racconta a un pubblico, che per la maggior parte non lo conosce, della sua ossessione per il ricamo a piccolo punto, che è come un anestetico con cui districare le proprie nevrosi private; racconta del suo immaginario maniacale e insieme ludico, di tutte queste dive trasformatesi in icone, ognuna al centro di strani incroci, di intrighi intellettuali, di “perverse” maglie di relazioni, citazioni, corrispondenze…
Il gioco fitto, ironico, kitch e drammatico che Vezzoli costruisce dà vita a queste pièce cariche di una sottilissima angoscia, ogni storia avvolta da un’aura propria, da un’intenzione speciale, e ogni protagonista non è mai lì per caso. Il pubblico si sofferma, nel breve dibattito che segue le proiezioni, su aspetti più prosaici: ma cosa sono questi strani “oggetti”? video, cinema, opere d’arte? E il mercato, qual è? E chi produce questa roba, e chi la guarda o la compra, poi? Qualcuno non riesce a trattenersi dal sottolineare la “modestia” dell’abbigliamento dell’artista, perciò chissà dove prenderà i soldi per fare queste cose costose e non remunerative…Vezzoli –chicchissimo con la sua mise finto-casual– glissando elegantemente su certe osservazioni o banalità, si limita a dire che a lui, in quanto artista, semplicemente il lavoro interessa farlo, e che per quanto riguarda i meccanismi di produzione, fruizione e veicolazione delle ‘nuove’ forme d’arte – come il video, appunto- è tutto da inventare, tutto in divenire, mentre si inaugurano canali nuovi e inattese direzioni che ancora non siamo in grado di comprendere o immaginare. Intelligente Vezzoli, coltissimo e arguto, è lui la star della serata, e bellissimo rivedere i suoi film, anche per chi li conosceva, che c’è sempre un filo nuovo da seguire, e una trama che si apre…e la struttura che pareva salda si trasforma, con insospettati passaggi da scorgere ancora …

helga marsala


Massimo Minini incontra Francesco Vezzoli
Teatrino di Casa Ardizzone, Palermo
Via dell’Incoronazione, 1
24 ottobre 2003, h. 20:00 – incontro-discussione + video-proiezione


[exibart]

Visualizza commenti

  • una domanda come tante:
    Come mai l'esposizione era riservata solo ad una fruizione d'alto borgo palermitano ?

    noi non siamo stati invitati ci siamo andati !

  • Cosa vuol dire d'alto borgo palermitano ?
    AREA non mi sembra composta da proletari.
    Non si spiegano se no i prezzi che ci sono.

Articoli recenti

  • Mercato

30 anni della super galleria David Zwirner

Il colosso David Zwirner festeggia il trentesimo anniversario con una nuova sede a Los Angeles e la mostra “30 Years”.…

6 Maggio 2024 6:00
  • Fotografia

EXPOSED: il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino

Al via EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, a cura di Menno Liauw e…

6 Maggio 2024 0:02
  • Personaggi

Morto a 87 anni Frank Stella, pioniere dell’arte minimalista americana

Innovatore inquieto e implacabile, figura dominante del minimalismo e dell’astrazione, Frank Stella è morto a 87 anni: la sua visione…

5 Maggio 2024 17:57
  • Fotografia
  • Mostre

«Una volta ero integrata ora sono disintegrata». Diaspora e memoria nella fotografia di Silvia Rosi

È stata questa la frase, pronunciata dalla madre dell’artista che ha ispirato il percorso della mostra Disintegrata, in corso alla…

5 Maggio 2024 16:39
  • Arte contemporanea

Lehmann Maupin atterra a Milano, da Circolo

Da Hernan Bas a Nari Ward. Ecco gli artisti internazionali che occupano gli spazi in Via della Spiga, in occasione…

5 Maggio 2024 12:03
  • Fotografia

Fotografia e dintorni, cosa vedere a Torino #4: giro fuori porta

Torino a tutta fotografia con il nuovo festival Exposed e la fiera The Phair, gli appuntamenti da non perdere con…

5 Maggio 2024 9:36