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A Milano, il Poliedrico Itinerario continua lungo i colori di Africa, India e Oceania

di - 27 Febbraio 2019
Una lunga strada che porta dall’Africa all’Oceania, passando per il subcontinente indiano, attraversando le varie simbologie del colore. Poliedrico Itinerario, progetto promosso dall’associazione culturale Elda Cerchiari Necchi, prosegue quest’anno con tre appuntamenti a ingresso libero. “La linea del colore” è il titolo di questo ciclo di incontri, ideati in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia “Piero Martinetti” dell’Università degli Studi di Milano e curati da Stefano Allovio e Chiara Rosati, in cui antropologia e creatività trovano prospettive comuni e variamente declinate.
Gli incontri si tengono presso l’Università degli Studi di Milano, Aula 113, ingresso da via Festa del Perdono 3. Nel primo appuntamento “Linee di colore, linee di casta”, di mercoledì 27 febbraio, alle 17, Sara Roncaglia affronterà il tema della casta, dal suo significato nell’epoca contemporanea alle distinzioni con il concetto di razza, attraverso la simbologia del colore, in rapporto a tale categorie.
“Colori di denuncia nella pittura popolare congolese” è il secondo appuntamento, che si terrà mercoledì, 6 marzo, con Stefano Allovio e Valentina Beccarini. In questa occasione, si parlerà del colore nella pittura popolare congolese della seconda metà del Novecento, come tramite attraverso cui raccontare la storia del Paese africano, tra vita quotidiana e denuncia sociale.
A chiusura, giovedì, 14 marzo, “Linee di separazione, linee di convivenza”, con Adriano Favole, che ci porterà nelle isole del Pacifico e dell’Oceano Indiano dove si sperimentano forme di separazione e di convivenza tra gruppi dalle origini più disparate. Il meticciato in alcune parti del mondo è osteggiato e negato – Nuova Caledonia – in altri contesti, per esempio La Réunion, è invece uno dei tratti distintivi di gruppi che nascono da linee di fusione.
La storica dell’arte Elda Cerchiari Necchi inserirà il suo punto di vista sul tema, privilegiando gli aspetti più attuali della creatività umana.
In home: Nganda Tika Muana, Moke, 1992 (Coll. Lucien Bilinelli, Bruxelles)
In alto: Tombe meticce, Isola di Rèunion

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