Categorie: Speednews

Addio a Dolores O’Riordan, inconfondibile voce dei Cranberries. Aveva quarantasei anni

di - 15 Gennaio 2018
È scomparsa improvvisamente, a 46 anni, Dolores O’Riordan, cantautrice e musicista irlandese, voce inconfondibile dei Cranberries e autrice di pezzi entrati nella storia della musica e nel racconto di un’epoca, da Zombie, composta nel 1993 in memoria di due ragazzi, vittime di un attentato dell’IRA, a Salvation, che affronta il problema dell’abuso di droga.
A dare la notizia, senza fornire ulteriori dettagli, la manager della donna che, secondo alcuni media britannici, sarebbe stata trovata già deceduta nella sua stanza albergo a Londra, dove si trovava per una sessione di registrazione. Molte tappe dell’ultimo tour, che si sarebbe svolto nel 2018, erano state già annullate per un problema di salute accorso proprio alla cantante ma, almeno secondo le notizie ufficiali, sembrava essere nulla di grave.
Dolores Mary Eileen O’Riordan nacque a Limerick, il 6 settembre 1971, nella Repubblica d’Irlanda, in una famiglia cattolica. Nel 1990 entrò a far parte dei Cranberries, che già si erano formati l’anno precedente, quando il cantante, Niall Quinn, lasciò il gruppo, segnalando una amica che avrebbe potuto sostituirlo. Con Noel e Mike Hogan e Fergal Patrick Lawler, iniziarono in sordina, con i primi album che non riuscirono a ricevere le attenzioni del pubblico ma il successo arrivò nel 1993, grazie a un tour negli Stati Uniti, con il singolo Dreams, e soprattutto nel 1994, con l’album No need to argue, 16 milioni di copie vendute e Zombie premiata come miglior canzone del 1995 agli Mtv Awards. Sempre nel 1994 aveva sposato Don Burton, manager dei Duran Duran, con il quale ebbe tre figli. Durante gli anni ’90, si alternarono trionfi e cadute, dal duetto con Luciano Pavarotti, in occasione del Pavarotti & Friends, all’anoressia, problema che incise profondamente sulla salute della cantante. Nel 2003 la band si sciolse e Dolores intraprese la carriera da solista, pubblicando due album. Nel 2009 i Cranberries annunciarono il ritorno con un nuovo tour, tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010. Nel febbraio 2011 cominciò la registrazione del nuovo album, Roses, ma molti tour successivi alla pubblicazione furono cancellati, per non precisati problemi fisici.
Oggi, la notizia, che lascia attoniti i fan di tutto il mondo e i molti suoi amici nel settore della musica e non solo, dai Duran Duran, «Siamo devastati dalla notizia della sua morte. I nostri pensieri vanno alla famiglia», a Ronan Keating, «Sono assolutamente scioccato, un incredibile talento e una bella anima», fino a Michael Higgins, presidente della Repubblica d’Irlanda, «É con grande tristezza che ho appreso della morte di Dolores O’Riordan. Lei e i Cranberries hanno avuto un’immensa influenza nel rock e nella musica pop in Irlanda e nel mondo».

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Come nasce il Data Tunnel che apre la galleria digitale di Gorizia: intervista a Refik Anadol

Per l’apertura della DAG, Anadol ci conduce dentro i processi che hanno dato forma al Data Tunnel: dalla cura dei…

15 Dicembre 2025 17:31
  • Mostre

La pittura è ciò che rimane delle cose che sfuggono: Giulio Catelli in mostra a Roma

Alla Galleria Richter di Roma, la mostra di Giulio Catelli: intimismo e narrazione, per mettere in luce la capacità della…

15 Dicembre 2025 17:30
  • exibart.prize

exibart prize incontra Maria Valli

Materiali e tecniche sono molto più di quello che sono, essi fanno “quasi” parte dell’opera, perché per me ne costituiscono …

15 Dicembre 2025 16:00
  • Arte contemporanea

Quando le immagini in movimento raccontano il territorio: la mostra a Napoli

Cinque video d’artista in mostra nella storica Villa dei Pignatelli Monteleone, nella periferia est di Napoli: le immagini in movimento…

15 Dicembre 2025 15:30
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 15 al 21 dicembre

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 15 al 21 dicembre, in scena nei teatri…

15 Dicembre 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Biennale Venezia 2026: il Padiglione Polonia ci farà immergere nel linguaggio

Un’installazione immersiva tra cultura sorda, comunicazione più-che-umana e lingue marginalizzate: il progetto del Padiglione Polonia per la 61ma Biennale d’Arte…

15 Dicembre 2025 12:30