La manifestazione austriaca, che ogni anno assegna anche un ambìto premio in 6 categorie, prevede come di consueto un programma molto fitto di appuntamenti. Il momento della discussione (il Symposium) si articolerà in 14 incontri-conferenza che vedranno la partecipazione di artisti e teorici del calibro di Jeremy Rifkin, Derrick de Kerckhove, Paul Virilio e Mark Napier. Segnaliamo inoltre una sezione riservata alla musica africana contemporanea (Urban Africa Club), il progetto Radiotopia, che distribuirà via etere i contributi di centinaia di creativi di tutto il mondo, e moltissimi concerti, performance e installazioni multimediali. Il 9 settembre verranno poi consegnati i premi del prestigioso Prix Ars Electronica nella forma delle ormai mitiche Golden Nicas, (dorate statuine della Vittoria di Samotracia). (valentina tanni)
link correlati
Ars Electronica 2002- Unplugged
I vincitori del Prix 2002
Ars Electronica 2001
Dalla prima tappa berlinese di The Clock di Christian Marclay alle installazioni immersive di Petrit Halilaj, passando per pittura contemporanea,…
Al MA*GA di Gallarate, fino al 12 aprile 2026, il racconto di come si irradia in Italia l’astratto a partire…
Dopo una lunga attesa, parte ufficialmente la direzione di Cristiana Perrella: oltre alla grande mostra UNAROMA, dedicata allo scambio intergenerazionale…
John Armleder gioca con l'eterna ambiguità tra opera e merce, per proporre una concezione allargata dell’arte. E la mostra al…
In un’epoca che sottrae presenza alle cose, il grande fotografo Martin Parr ha lasciato un’eredità che appartiene a tutti: la…
Fiere, aste, collezionisti, maxi aggiudicazioni. Un racconto per frame, per picchi, per schianti, più o meno approfonditi e intrecciati tra loro,…