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Alexanderplatz Auf wiedersehen. Cambia Berlino, sotto i colpi dello “sviluppo”, e Frank Gehry farà concorrenza alla Fernsehturm

di - 27 Gennaio 2014
Chi ama il profilo di Berlino, la più mutevole città europea, visto specialmente da quel ring circolare che è la S-bahn, a questa notizia avrà forse un brivido lungo la schiena. Perché la capitale tedesca, nonostante non sia “più quella di una volta”, non arresta la sua avanzata, e di fianco dalla Fernsehturm (la torre della televisione di Alexanderplatz) avrà un nuovo grattacielo, a tentare di oscurare skyline e skyview, il famoso “volo d’uccello” sulla città, che attualmente si può sperimentare salendo in cima alla grande “palla”, a 368 metri d’altezza. Costruita tra il 1966 e il 1969 la torre avrà tra qualche mese un nuovo vicino al fianco: una torre alta 150 metri, su 39 piani, di uno strano color crema, che diventerà l’edificio residenziale più alto della Germania. Gli “sviluppatori”? Udite udite, quegli Hines con base a Houston, che hanno messo le mani anche su Milano e le torri di Porta Nuova, e che stanno riprogettando il MoMA di New York. C’è però una caratteristica non indifferente: il grattacielo sarà progettato da Frank Gehry, il grande e controverso architetto che, sempre nella Grande Mela, l’anno scorso aveva inaugurato il suo ultimo “esperimento”: la torre rilucente di acciaio corten di Spruce Street. «Berlino sta diventando sempre più una metropoli internazionale e questo progetto è uno dei principali segni di questo passaggio. Questo edificio sarà un punto di riferimento per la città», ha detto Regula Luescher, direttore del dipartimento di Urbanistica del Senato. Il cantiere pare inizierà nel 2015: avete ancora un anno di tempo per godervi il blocco ex sovietico di una Berlino Est sempre più mescolata all’altra città, prima di condividere la storia con uno “sviluppo” che, forse per fortuna, sarà metà della storia.

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