E’ Christina Mackie, quarantanovenne di Oxford, la vincitrice del Beck’s Futures, l’art prize britannico nato cinque anni fa dalla collaborazione tra l’ICA di Londra e il noto brand tedesco di birra.
Beck’s Futures è il secondo premio per l’arte contemporanea della Gran Bretagna, la risposta giovane e sperimentale al più vecchio e ormai mitico Turner Prize.
Si porta a casa 20,000 sterline la Mackie, grazie ai suoi lavori –sculture, installazioni, proiezioni- definiti da lei stessa degli “emotional landscape”. In commissione c’era anche il trendy fotografo anglo-tedesco Wolfgang Tillmans, vincitore del Turner nel 2000. Ecco cosa ha detto a proposito dell’artista: “Il suo lavoro si oppone a quella concezione diffusa secondo cui l’arte deve parlare di qualcosa o riferirsi a un’idea”: una deviazione evidente rispetto al concettualismo provocatore di certi esponenti della Young British Artists. “Opere con una natura sottile, discreta, personale, forte ma con sobrietà”, aggiunge il direttore dell’ICA, Jens Hoffman.
Le restanti 20,000 sterline del monte premi sono state distribuite tra gli altri finalisti: Lali Chetwynd, Luke Fowler, Ryan Gander, Donal Urquhart e Daria Martin. (helga marsala)
[exibart]
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un chiaro segno del nuovo... finalmente,
vince una - donna...quarantanovenne!!!!!! ottima inversione del sistema, sfatiamo il vecchio mito degli enfants prodige...superando, si spera, pure una serie di clich¨¨, a noi tutti tristemente noti...
beh chiaramente erano 20,000! erano saltati i tre zeri...! grazie per l'appunto, a volte ci scappa il refuso. Corretto.
saluti
un piccolo appunto: come si divideranno le 20 sterline del premio Lali Chetwynd, Luke Fowler, Ryan Gander, Donal Urquhart e Daria Martin? credo che a stento riusciranno a mangiare una pizza in un qualsiasi ristorante di Londra!