Tutto il mondo li ama e tutto il mondo si muove per venire a vederli. Di cosa stiamo parlando? Dei nostri meravigliosi monumenti, of course! Il 18 agosto la stupenda Cattedrale di Siena apre le porte per scoprire il suo Pavimento marmoreo preziosissimo nel suo genere. Fermiamoci anche noi per un istante a guardare un pezzo della nostra storia, chissà che un po’ più di orgoglio nazionale possa aiutarci a prendere consapevolezza della ricchezza che ci circonda. “Più bello…, grande e magnifico”, secondo quanto scriveva il Vasari; un vero capolavoro. Riconosciamo la tecnica impeccabile del graffito e del commesso con marmi locali come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola, il verde di Crevole, ma ancor più siamo attratti dalle stupende raffigurazioni. Un’opera, se così la definiamo, realizzata nei secoli dal Trecento all’Ottocento da grandi mani: Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, Pinturicchio. OpaSiPass è un percorso completo che permette la visita del Pavimento in cattedrale, quella al Museo dell’Opera. È previsto anche un percorso integrato che prevede anche l’accesso alla cosiddetta Cripta, sotto il Pavimento del Duomo e al Battistero. E, se ciò non bastasse, per chi vuole godere il Pavimento dall’alto, è possibile prenotare l’itinerario OpaSipassPlus che, oltre all’accesso a tutti i siti museali del Complesso, permette la salita verso la Porta del Cielo, con l’apertura straordinaria del sottotetto della Cattedrale, mai aperto al pubblico prima d’ora. (Martina Corbetta)