La Collezione Alberto Burri, conservata a Città di Castello (Perugia), ha ottenuto il vincolo di tutela da parte della Sovrintendenza umbra, in accordo con la Direzione Generale per l’Architettura e l’ Arte contemporanee.
Giovedì 5 febbraio l’iniziativa è stata presentata presso il museo MAXXI di Roma; presenti tra gli altri: Maurizio Calvesi, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, Pio Baldi, direttore della DARC , e Luciano Marchetti, sovrintendente regionale dell’Umbria.
Due decreti di vincolo hanno dichiarato la collezione un bene di “eccezionale interesse storico-artistico”, sottoponendola quindi alla tutela di Stato. Il fatto è di singolare interesse poiché rappresenta un’ importante manovra di sostegno nei riguardi dell’arte contemporanea: è la prima volta che un provvedimento di notifica viene applicato a una collezione di opere che non abbiano raggiunto i 50 anni di anzianità. Un vincolo che protegge una produzione non storica, decretandone il valore e l’inalienabilità.
Pio Baldi ha rimarcato come l’iniziativa non sia da intendere in senso solo “conservativo”, di tutela passiva: lo scopo principale è quello di creare un “sistema a rete nazionale della contemporaneità” all’interno del quale far confluire opere, idee, progetti. Alla luce di quel Patto per l’arte contemporanea siglato l’anno corso tra le Regioni e lo Stato, con fini di promozione, produzione e tutela del contemporaneo.
Le opere della Collezione sono 430, tra pitture, sculture e lavori di grafica. Sono divise tra la sede di Palazzo Albizzini e gli Ex-Seccatoi per il tabacco, questi ultimi sottoposti anch’essi a vincolo, in quanto beni di archeologia industriale, scelti dallo stesso Burri che ne curò tra l’altro anche la ristrutturazione. (helga marsala)
articoli correlati
Cretto di Gibellina
Alberto Burri – Tra Materia e Forma
[exibart]
Alice Neel. I am The Century, è la prima retrospettiva in Italia dedicata alla pittrice statunitense, a cura di Sarah…
L’appuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi più interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra…
Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…