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Italian provincial Losers
potevate pure non darla la notizia se la beecroft vi fa così schifo!
ero stata scelta per fare da modella alla performance.ero molto entusiasta all'idea,mi poiace molto l'arte della beecroft.improvvisamente non c'è più il compenso per le modelle (per stare dalle 6 del mattino alle 10 di sera lì) e l'accoglienza da parte dell'artista (che non ci ha neanche guardate per spiegarci la performance) è stata pessima.molto delusa ho deciso di non prestarmi.e pensare che la beecroft spesso ha denunciato l'uso e l'abuso del corpo delle donne con le sue performance.invece molte di noi al casting si sono sentite carne da macello a cui non è destinato manco un minimo di rimborso spese per una giornata intera di lavoro.
Il divieto di riprese foto/video mi sembra normale visto che poi è il materiale che si vende
quanto vorrei essere presente!!!!
vedere quello che precede il lavoro fotografico di vanessa è un'esperienza fantastica. i suoi lavori sono incredibili ed è vero i provinciali non riescno a comprendere la qualità delle opere di vanessa.
Noi sbagliamo tutto!! dedichiamo le riflessioni alla religiosità e alla fede, e all'ateismo nella modernità, o al senso di continuità e trascendenza che la nostra società sembra aver perduto, e ai temi dell'immigrazione, del volontariato, del terrorismo e del problema climatico, alle responsabilità della politica e del campo economico e finanziario, al ruolo degli intellettuali, dell'informazione, dei media nel riferire e nel servire la verità, "riga dopo riga". e si sbrighi ad aprire per favore, perchè non sono mica il postino o la pubblicità, lei mia dia il tiro perchè io sto bussando e non sto abusando!!!
Non posso che essere d'accordo! Chissà perchè in quel di L.A. certe boriosità non riesce a farle!?
Sono andato in pellegrinaggio al mercato del pesce e quello che ho visto non è stato niente di eccezionale.
Poi è chiaro che con la comunicazione l'evento te lo puoi giocare come vuoi (in special modo con chi non c'era).
Ma al mercato la situazione era molto dispersiva e l'unica cosa che ha distinto la performance da alcune mostre di fine anno in accademia, era il grosso budget profuso per questa idea stanca.
Questa performance, a parte le fregature di cui sotto, legate al carattere di umanità delle persone e alla loro vera sensibilità (modella sei un numerino, ti manca solo il numero sulla schiena) è a quanto pare, abbastanza ruffiana, e mi sa tanto di compitino, compitino assegnato e realizzato senza particolari strattoni, ma nella normalità di un fare didascalico. Giusto un 6.
Una piccola digressione:
L'unico corpo umano dipinto di nero che mi ha dato da pensare l'ho visto in giro, ormai qualche anno fa, in un opera di Carlo Buzzi, una sua opera appiccicata in molte copie, per le strade della città, al nord forse milano... in manifesti enigmatici che ti presentavano un uomo bianco ma nero, un ribaltamento dialettico tra l'io e il noi..che poi era il suo faccione dipinto come un nero dell'africa più profonda, veramente destabilizzante nel paesaggio della città, una sorta di narciso globale, l'artista multietnico per eccellenza.
Il quesito se gli elogi e la celebrità sortiti dal pittore siano fondati sui reali valori d'arte della sua opera, o se piuttosto non costituiscano il portato di uno di quegli entusiasmi che, di quando in quando, infiammano le cerchie mondane per ragioni che con la vera arte hanno in comune soltanto gli equivoci cui dànno luogo.