Fondi per tutti, jazz e artisti di strada compresi. Ecco la promessa del Ministro Franceschini, stavolta dal Busker Festival di Ferrara

Ieri il giorno del turismo, oggi quello dei fondi. Il Ministro Dario Franceschini -sempre più globetrotter- è intervenuto alla presentazione del 27esimo Festival Buskers di Ferrara, dedicato alle arti performative di strada e che si svolgerà nella città emiliana dal prossimo 21 agosto, ha detto che dal prossimo anno ci saranno importanti novità per quanto riguarda i fondi Fus, il Fondo Unico per lo spettacolo, creato dal Ministro Lagorio nel 1985 per fornire sostegno finanziario ad enti, istituzioni, associazioni, organismi e imprese operanti in cinema, musica, danza, teatro, che ogni anno viene istituito grazie alla legge finanziaria.

Cosa succederà? «Mi impegno per far sì che al Fus possano accedere anche risorse artistiche “diverse”, come gli artisti di strada», ha detto Franceschini.

Per gli artisti di strada e le arti “diverse”, che in Italia contano dozzine di festival e migliaia di estimatori, ci dovrebbe essere un tesoretto di 500mila euro: «Vorrei fare molte cose, ma veniamo da una stagione di grandi tagli alla cultura e non posso fare promesse. Bisognerà passare dalla stagione in cui si sono fatti grandi tagli a quella in cui si aggiungono risorse», ha detto il Ministro. Vedremo, d’altronde anche queste discipline potrebbero essere collegate a quel  turismo che, ancora, non batte record.