Sono cinquant’anni, ormai, che l’happening rivela la sua carica vitale ed emotiva. Da John Cage al gruppo Gutaï di Osaka, numerose sono state le operazioni che hanno contribuito a connotare questo tipo di esperienze, soprattutto le performance degli anni sessanta e settanta, all’interno delle quali si creavano complesse dinamiche fra i vari linguaggi: cinematografici, pittorici, teatrali, musicali, persino gustativi e olfattivi. Così come le “azioni poetiche” degli anni più recenti.
Scaricare le proprie energie e, al contempo, caricarsi delle altrui, in un continuo scambio di forze anche opposte, è diventato sempre più attuale nel campo artistico: quasi un vero atto liberatorio, per urlare le proprie paure e le ansie del proprio tempo. D’altronde, l’atto della creazione non avviene soltanto con la mente, ma con tutto il corpo, costantemente teso alla liberazione del pensiero. L’atto della creazione è forza viva, è libertà, è carica immensa, è spettacolo.
“Imperfetto futuro ” è tutto questo; ma è anche gioia di comunicare, momento d’incontro, di aggregazione e di stimolo, soprattutto per i giovani che quest’anno sono più numerosi rispetto alla passata edizione. Insieme, alcune personalità molto note che, con la loro presenza, oltre a rendere più importante l’avvenimento regaleranno agli artisti più giovani, momenti di crescita e di riflessione.
PITTURA:
Barbara Ardau, Silvia Argiolas, Simone Dulcis, Paolo Ollano, Raffaele Quida, Giuliano Sale.
MUSICA:
Marco Argiolas, Carla Casadei, Silvia Corda, Rossella Faa, Elena Ledda, Marco Ravasio, Gisella Vacca.
TEATRO:
Rita Atzeri, Marco Nateri, Elena Pau, Stefano Raccis, Daniela Spissu.
DANZA:
Carla Onni, Simona Pusceddu “Danzateatrolab”.
SCRITTURA:
Cristiano Bandini, Giulia Clarkson, Franca Nurchis.
VIDEO E FOTOGRAFIA :
Stefano Grassi.
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