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I Pro e i Contro sul Macro? Sono tutti raccolti in un catalogo di autori non aventi diritto

di - 4 Ottobre 2018
Giornata al Macro, ieri. E oltre a vedere (o a non vedere) tutto ciò che sta succedendo, mi sono soffermata sul catalogo, sul libro, sulla pubblicazione, chiamatelo come volete. Si intitola “Pro & Contro” ed è curato da Claudia Pecoraro, per la Bordeaux Edizioni, che di Giorgio De Finis ha praticamente stampato tutto ciò che rientra nella sezione arte, come si scopre sul sito, dove potete trovare anche alcuni stralci del libro.
Ma cos’è, esattamente, questo libro? Trattazioni critiche, teoriche, antropologiche, interviste agli artisti invitati a partecipare a questo progetto? No, niente di tutto ciò. Ci sono oltre 400 pagine di articoli, interviste, scritti contro e pro il Macro Asilo. Ci sono ben tre testi della sottoscritta, quelli di Adriana Polveroni, di Gabriele Simongini, di Massimo Mattioli, di Micol Di Veroli, di Raffaele Gavarro e di moltissimi altri. Una lunga lista di nominativi di critici, giornalisti e curatori che, nei mesi scorsi, si sono espressi sulle testate di appartenenza.
Dove sta il problema? Posso parlare per esperienza personale: a oggi nessuno mi ha informato, scritto o avvisato, che in quel catalogo ci sarei stata anche io. Posto che non vorrei esserci, mi chiedo se tutto ciò sia legale, se si possa fare, se sia possibile pubblicare interi articoli, a volte piccoli saggi, su un volume che costa 18 euro, senza chiedere il permesso agli autori. Anche all’asilo sanno che esiste la proprietà intellettuale, il diritto d’autore ma, in caso contrario, di sicuro dovrebbero conoscere almeno la buona, vecchia educazione. Attendo quindi fiduciosa un chiarimento. (Sabrina Vedovotto)

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