Abbiamo ritenuto giusto essere in molti ad affrontare lo studio del Duomo esordiscono così Giordana Benazzi (storico dell’arte della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici dell’Umbria) e Giovanni Carbonara (docente dell’Università degli studi di Roma La Sapienza), curatori del volume La cattedrale di Spoleto: storia, arte e conservazione. Quel che colpisce sfogliando il libro – edito da Federico Motta – è soprattutto la pluralità di voci, di letture: dall’analisi delle fonti documentarie, delle preesistenze archeologiche a quella stilistica, dalla mappatura degli artisti e dei loro interventi, ai problemi di conservazione, alle scoperte ed ai nuovi dati pervenuti durante le operazioni di consolidamento per il terremoto del 1997.
Proprio dal cantiere di restauro arrivano le osservazioni più interessanti: la cripta di San Primiamo, mai studiata da vicino, rivela frammenti di una decorazione a soggetto benedettino, il campanile, che con il suo percorso interno permesso dalla struttura a doppia canna è definito come un vero e proprio museo epigrafico ed archeologico dell’antichità e dell’alto medioevo spoletino, la cappella gotica di Sant’Anna sorta di repertorio della pittura tre-quattrocentesca, il pavimento cosmatesco che rivela molteplici influssi e più di una fase escutiva.
Completa il libro un ricco apparato fotografico: è frutto della campagna condotta da Elio e Strafano Ciol, cui dobbiamo un altro racconto del Duomo, questa volta per immagini. (maria cristina bastante)
Fino al 15 febbraio 2026, “Architetture di confine” mette in relazione cinque pratiche artistiche nell’ex setificio veneto, ridefinendo il concetto…
La retrospettiva di Rosa Barba al MAXXI di Roma ripercorre vent'anni di sperimentazione tra cinema e luce. Un viaggio attraverso…
Altri Sguardi: nove mediatori culturali raccontano la mostra di Tatiana Trouvé, in corso a Palazzo Grassi di Venezia, a partire…
Dal Photomatic della Biennale del 1972 all’inconscio tecnologico, Franco Vaccari è stato uno dei riferimenti dell’avanguardia italiana: è morto nella…
Ad aprile 2026, Palazzo Pisani Moretta di Venezia aprirà al pubblico come sede della Fondazione Dries Van Noten: artigianato, arti…
Nell’ambito di un ampio progetto dedicato alla riscoperta di Mattia Moreni, artista irregolare del Novecento, al Museo Civico di Bagnacavallo…