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Il Magazzino che vince. A Miguel Quismondo menzione dell’American Institute of Architetcts

di - 29 Gennaio 2018
Miguel Quismondo si aggiudica la menzione d’onore in architettura, assegnata dall’AIA-American Institute of Architects, nell’ambito dell’AIANY Design Awards 2018. Vincitore assoluto della manifestazione è stato Freelon Adjaye Bond, per lo Smithsonian National Museum of African American History & Culture, di Washington DC, progetto imponente e molto atteso, che si è aggiudicato anche il Beazley Design of the year 2017, assegnato dal Design Museum di Londra.
Quismondo, spagnolo ma di base a New York, è stato menzionato per il progetto di Magazzino Italian Art, spazio di circa 2mila metri quadrati, aperto a giugno 2017, a Cold Spring, e dedicato all’arte italiana contemporanea, con opere provenienti dalla collezione Olnick Spanu.
«Penso che tutti siano stati colpiti dalla pura bellezza di questo progetto. Non solo per la realizzazione materiale, ma anche per la sua funzione di spazio espositivo, rivelatosi così meravigliosamente bello, un plauso all’arte con vedute fantastiche dagli spazi delle gallerie – tutto molto semplice e sobrio, eppure così incredibilmente difficile da realizzare», ha dichiarato Debra Lehman Smith, socio-fondatrice di LSM Studio e una dei giurati degli AIANY Design Awards. «Per questo progetto voglio ringraziare i fondatori di Magazzino Italian Art Nancy Olnick e Giorgio Spanu, per la fiducia che hanno riposto in me in tutti questi anni. Desidero inoltre ringraziare il mio amico e mentore Alberto Campo Baeza, senza di loro questo progetto non sarebbe stato possibile. È una grande soddisfazione poter offrire loro questo risultato. Magazzino non esisterebbe senza la loro visione! Il progetto è stato un enorme lavoro di squadra, nel quale molte persone hanno contribuito al meglio per la sua realizzazione, dall’ ideazione alla costruzione e, una volta portato a termine, grazie all’eccellente lavoro del direttore Vittorio Calabrese e del suo team che lo gestiscono meravigliosamente, stimolando in tutti un sempre crescente interesse», ha affermato Quismondo.
L’edificio trae le sue componenti architettoniche dalla struttura preesistente, progettata prima come magazzino agricolo, poi convertita in centrale del latte e, quindi, in fabbrica di computer, prima dell’ultima riconversione come spazio espositivo. Quismondo ha ampliato l’edificio con nuova struttura, collegata all’altra tramite un corridoio di vetro e creando un cortile centrale, utilizzando componenti semplici e tecniche di costruzione sostenibili. Dalle fasi di costruzione dell’edificio è stato tratto anche un progetto fotografico di Marco Anelli, che racconta tutti i retroscena.
Tutti i 32 progetti vincitori saranno premiati il prossimo 20 aprile, durante l’Honors and Awards Luncheon a Cipriani Wall Street, New York, ed esposti nella mostra AIANY Design Awards del 2018 presso il Center for Architecture.

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