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In salotto con Ercole. Le Muse del Quadraro animano gli spazi romani di Casa Vuota

di - 15 Dicembre 2017
Cosa fanno le figure più importanti della mitologia classica, dallo scandaloso Edipo al forzuto Ercole, fino alla coppia vip Plutone e Proserpina, in un appartamento di Roma? Una mostra, ovvio. Precisamente, si tratta di “Le muse del Quadraro”, collettiva curata da Francesco Paolo Del Re che raccoglie interventi di diciotto artisti, tra pittura, disegno, scultura e fotografia: Justin Bradshaw, Giulio Catelli, Franco Cenci, Tiziana Cera Rosco, Pierluca Cetera, Sabino de Nichilo, Giulia Del Papa, Stefania Fabrizi, Giovanni Gaggia, Massimo Livadiotti, Pierpaolo Miccolis, Riccardo Monachesi, Gonzalo Orquín, Gianluca Panareo, Francesca Romana Pinzari, Andrea Romagnoli, Massimo Ruiu, Beppe Stasi. La mostra aprirà venerdì, 15 dicembre, e sarà visitabile fino al 7 gennaio 2018, negli ambienti di Casa Vuota, lo spazio espositivo domestico al secondo piano di un condominio in via Maia 12, in zona Quadraro.
E allora, ecco Ecate, Marte, Prometeo, Icaro alla finestra, Tantalo vicino al frigorifero, in una rilettura attualissima e ironica del mito classico, delle fondamenta della nostra cultura. «Gli echi del mito classico permeano, a Roma più che altrove, la nostra quotidianità. Proprio dalla convinzione che il passato non è mai passato davvero e che le muse ancora ispirano e incantano il nostro presente un po’ scordevole nasce questa mostra giocosa. Le muse del Quadraro non sono però maiuscole. Non sono auliche. Vivono, sì, di citazioni e ripensamenti della tradizione greco-romana, ma sono muse sbarazzine, muse contemporanee», ha spiegato il curatore della mostra, inserita nel programma delle Notti del Mito. E nell’ambito dell’esposizione, è previsto anche un reading, che si svolgerà domenica, 17 dicembre, dalle 18, con letture di Luigia Sorrentino, Simone Di Biasio, Claudio Damiani, Sonia Gentili, Rachel Slade, Bianca Sorrentino e Francesco Paolo Del Re.

In home: Franco Cenci, Marte calciatore, 2017
In alto: Gianluca Panareo, Pigmalione, 2009

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