Mirabile esempio di architettura militare cinquecentesca, con la sua posizione strategica che, dall’alto della collina del Vomero, comprende tutta Napoli, Castel Sant’Elmo si riconferma spazio privilegiato del contemporaneo. Online la call per la nuova edizione di Un’Opera per il Castello, il bando dedicato agli artisti tra i 21 e i 36 anni, diventato ormai un appuntamento di primo piano nel variegato panorama dei concorsi rivolti all’elaborazione di progetti site-specific. Merito non solo dell’incredibile fascino della inespugnabile struttura tufacea a pianta stellare, della sua storia di regnanti e dinastie, ma anche della conformazione stessa del concorso, capace di rinnovarsi ogni anno, proponendo un tema tanto suggestivo quanto di ampia interpretazione. Questa volta, i candidati dovranno confrontarsi con “Natura Quotidiana. Ambiente e socialità”, concetti sui quali è quanto mai urgente costruire una piattaforma di dibattito quotidiana, approfondita e, nel caso specifico, anche poetica.
Il concorso, indetto dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, e da Castel Sant’Elmo, tra i musei dell’AMACI-Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani e diretto da Anna Maria Romano, è promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea, ed è curato da Angela Tecce e Claudia Borrelli. Al vincitore, designato da una giuria di esperti, sarà assegnato un premio di 10mila euro finalizzato alla realizzazione dell’opera, che entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo e sarà presentata al pubblico con un evento espositivo finale. Il catalogo della settima edizione documenterà l’opera vincitrice, le biografie degli artisti finalisti e i loro progetti.
Nel corso delle precedenti edizioni, dal 2011, le opere vincitrici sono state:
Anastatica sensibile di
Daniela Di Maro,
Tempo interiore di
Rosy Rox,
Le Jardin del collettivo franco-italiano composto da
Giulia Beretta,
Francesca Borrelli,
Francesco Cianciulli,
Romain Conduzorgues,
Baptiste Furic,
Silvia Lacatena,
Jule Messau,
Carolina Rossi,
My dreams, they’ll never surrender di
Gian Maria Tosatti,
Il Tesoro di
Claudio Beorchia,
Follow the shape di
Paolo Puddu e
La Cura di
Chiara Coccorese.
La partecipazione è libera e gratuita, per tutte le informazioni si piò consultare il
sito del concorso. Termine per la presentazione delle domande è il 15 giugno.
In home: Paolo Puddu, Follow the shape
In alto: Rosy Rox, Tempo interiore