Lo scorso lunedì 22 dicembre nella Sala San Bernardino del Municipio di Tivoli sarà commemorato il 1° Centenario della cittadinanza al pittore Ettore Roesler Franz (Roma 11/5/1845-Roma 26/3/1907).
In quell’occasione all’artista, che illustrò nei suoi acquarelli Tivoli e dintorni (il Centro storico in gran parte sparito, Villa d’Este, Villa Adriana, gli acquedotti Romani – Acqua Marcia, Claudio, Anio Novus e Anio Vetus – Monte Gennaro, le Cave del Barco, Castel Madama, Ciciliano, il bosco di San Gregorio, Carsoli, Subiaco, etc.) tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, fu consegnata dal Sindaco Mastrangeli una preziosa pergamena miniata a mano da Giuseppe Cellini.
Il pittore Ettore Roesler Franz è considerato il più autorevole acquarellista dell’Ottocento romano. Ha esposto a Londra, Parigi, San Pietroburgo, Berlino, Dresda, Stoccarda, Monaco di Baviera, Torino, Milano, Trieste, Firenze e Roma. Alcuni suoi quadri furono acquistati da Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III e dalla regina Margherita di Savoia, nonchè dalla vedova della zar di Russia.
In particolare è autore della serie di Roma Sparita, celebre in tutto il mondo (119 acquarelli di proprietà del Comune di Roma conservati nel Museo di Roma di Palazzo Braschi a piazza Navona e nel Museo di Roma di Trastevere a piazza Sant’Egidio). E oltre a Tivoli ha dipinto molti angoli della Campagna Romana, le Paludi di Maccarese e Pontine, la via Appia e i Colli Albani.
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