Dopo le nuove disposizioni per il Bonus Cultura,
confermato anche per il 2019 e dal 2020 esteso ai diciannovenni,
Alberto Bonisoli annuncia cambiamenti anche per le domeniche gratuite dei musei, un’iniziativa forte del precedente dicastero di
Dario Franceschini. A seguito dell’incontro con i dirigenti di prima fascia, è emerso che, a partire da settembre, il Mibac ‹‹valuterà una gestione più flessibile dell’iniziativa, con maggiore autonomia per i singoli direttori che avranno a disposizione un pacchetto di giornate gratuite, numericamente simile a quanto avviene oggi›› ma da coordinare con maggiore discrezionalità da parte dei vertici museali.
Intanto, domenica, 5 agosto, l’iniziativa si svolgerà come da tradizione e saranno 480 i siti della cultura statali che, in tutta Italia, accoglieranno liberamente cittadini e turisti, per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.
Il provvedimento, dalla sua istituzione, nel 2014, ha portato 10 milioni di persone nei musei ma non ha incontrato i favori di Bonisoli che, seguendo una strategia comunicativa simile a quella adottata nel caso del Bonus Cultura, ha annunciato grossi cambiamenti: ‹‹Le domeniche gratuite rimarranno ad agosto e a settembre, a ottobre non lo so e da novembre vedremo. Sono un evento che ha aiutato a richiamare l’attenzione sui musei, sono aumentati i turisti, prendiamole come punto di partenza. Non tutti i musei sono uguali. Si potrebbe lavorare su orari diversi, su giornate diverse. Se vogliamo che diventi strutturale, qualcosa che rappresenta il motore per la crescita, dobbiamo diventare diversificati››.