Tra arti applicate e astrazione: in mostra a Palazzo Citterio fino al 7 gennaio 2026, il percorso anticonvenzionale di una…
A Bari, la prima edizione del festival Spazi di Transizione: promossa dall’Accademia di Belle Arti, la manifestazione ripensa il litorale come spazio…
Il mitico direttore Daniel Barenboim torna sul podio alla Berliner Philharmoniker e alla Scala di Milano, a 83 anni: due…
In mostra da Mondoromulo, dinamica galleria d’arte in provincia di Benevento, due progetti fotografici di Alessandro Trapezio che ribaltano lo…
La Pinacoteca Civica Francesco Podesti di Ancona riapre al pubblico dopo due anni di chiusura, con un nuovo allestimento delle…
Tra intelligenza artificiale, installazioni monumentali e video immersivi, i settori "Zero 10" e "Meridians" mostrano come la fiera di Miami…
Visualizza commenti
Il problema secondo me non è che le mostre di Goldin non promuovano il patrimonio nazionale o locale, e che quelle mostre dai grandi numeri sono costruite esclusivamente puntando su nomi di forte richiamo e molto amati dal pubblico (es. gli impressionisti) poi non conta se sono opere minori, ma il discorso non cambia anche quando si tratta di allestire mostre su maestri contemporanei, per non parlare dei cataloghi con interventi dello stesso curatore..Ruggeri e Forgioli gridano ancora vendetta...quindi uniamo il pressapochismo dei cataloghi e il populismo delle mostre e tiriamo le somme