Ormai si sa, alle fiere si moltiplicano i premi: un’occasione di farsi un po’ di pubblicità con 2 lire per i partners, per artisti e galleristi comunque un riconoscimento di prestigio. Va bene così, almeno per due motivi: primo perché la tendenza è di privilegiare, in modo esclusivo il settore dell’arte emergente, secondo perché, anche in un evento di puro mercato, si stimolano i galleristi a lavorare sul progetto dello stand, dalla scelta del progetto all’allestimento.
Eccovi la sfilza completa: il Premio MiArt – Banca Intesa è stato assegnato a Yheudit Sasportass, giovane nato a Tel Aviv presentato dalla galleria 1000 Eventi di Milano, come miglior artista emergente. Alla galleria Perugi Artecontemporanea di Padova è andato l’altro Premio MiArt – Banca Intesa, riservato alla galleria del settore Anteprima, per il progetto espositivo più rigoroso. Tre segnalazioni sono state espresse, per i progetti proposti, a favore di Seno di Milano, per il lavoro di Maurizio Mochetti, Kewenig di Colonia, per l’installazione di Christian Boltanski e Pilar Parra di Madrid per il video di Tim White.
Il premio de I Viaggi di Atlantide è andato all’artista francese Marine Hugonnier presente alla galleria MW Projects di Londra.
Da ultimo si segnala il Premio Monsieur – Roger Dubois, attribuito dagli ospiti VIP a Roberto Coda Zabetta, come miglior artista emergente del settore anteprima. All’artista, presentato da Estro di Padova e da Paolo Majorana di Brescia è andato un bell’orologione.
[exibart]
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Bravo, ottima osservazione. E sai cosa ho avuto occasione di accertare? Che più d'uno ha scambiato Idanez con Coda. Vuoi vedere che ci sono cascati?
Yan Pei Ming
Coda Zabetta? ma che vip ignoranti.Cari miei
guardatevi Idanez (era esposto dalla Lipanjepuntin a Miart), oppure meglio ancora Yan Péei Ming (biennale di Venezia alle spalle con gli stessi faccioni che il Zabetta spaccia per opere della sua creatività)
e poi ditemi.
si può prendere spunto ma copiare spudoratamente due artisti contemporanei.....famosi.....è scandaloso.
Che ignoranza!!!!!!!!!!!!!!!!!
Boh, agli ignorantoni piace perché è una pittura facile facile, agli altri invece... boh. Pare che Aldo Busi sia uno dei suoi primi estimatori, poi sono venuti i Beatrice, Coen, Fiz.
Alf, magari è proprio andata così.Hai ragione.
Ma secondo te perchè piace tanto a questi ignorantoni dell'arte contemporanea, critici e giornalisti compresi;
è come dire.. ci si accontenta: l'idanez dei poveri, o lo yan pei ming dei miserabili.
Per tutte le tasche le stesse opere.
La democrazia dell'artecontemporanea.
ok. passo e chiudo altrimenti gli facciamo troppa pubblicità a rcz