Moderiamo i tonic. Ecco l’ultima raccolta di cazzate (gratis) del Deboscio…

Un’idea per un regalino di Natale? No, non va bene. Perché è gratis, e che regalo sarebbe? E poi, provate un po’ voi, ad incartare un file Pdf… Sarà uno dei tanti effetti della crisi, ma il nuovo irriverente libriccino de Il Deboscio – che ha pubblicato in passato anche con Mondadori – si può scaricare liberamente, al link che trovate in calce.
Ma di certo la gratuità non toglie efficacia alla raffica di Aforismi, che è anche il titolo (attualizzato con un banalotto 2.0…). Immutata l’ironica a qualche volta amara incisività a cui ha abituato il gruppo milanese, che tanto divide critica e lettori, spesso scatenati anche sulla pagine di Exibart. A cominciare dai titoli delle diverse sezioni tematiche: da Io sto a 4 metri sopra il cielo, che a 3 c’è troppa gente a Non siamo noi a dover andare via dall’Italia, è l’Italia che deve andarsene da noi, fino all’apoteosi di Moderiamo i tonic…
E non poteva mancare la sezione “artistica”, titolo Questo lo facevo anch’io… Ma lui l’ha fatto prima, introdotta dalla dissacrante immagine che vedete sopra. Tutti sono troppi, e se volete leggerli scaricatevi il pdf qui sotto; ma noi ne abbiamo intanto scelti alcuni, come appetizer…

– Non si deve confondere l’attualità con il contemporaneo: capire l’attualità porta al massimo in portineria, la comprensione del contemporaneo regala un biglietto per il paradiso (in terra)

– Il sonno della ragione genera mostre

– I figli sono un’installazione permanente

– La differenza tra plagio e citazione dipende se lo fanno gli altri o se lo fai tu

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