Morta ad Amburgo l’artista concettuale e minimalista Hanne Darboven

Fra gli anni sessanta e settanta è stata fra gli apripista in Europa dell’concettuale e minimalista, con installazioni composte di migliaia di pagine scritte a mano su temi che andavano da testi scientifici, alla musica, alla letteratura. Nata nel 1941 e formatasi alla Hochschule fur bildende Kunste di Amburgo, Hanne Darboven è morta nei giorni scorsi nella stessa città tedesca. Nel 1966 era giunta a New York, dove aveva cominciato a presentare le sue Konstruktionen, opera costruite con numeri usando penna, matita, macchina da scrivere, che avevano destato l’interesse di Sol LeWitt, con il quale l’artista aveva stretto una grande amicizia. Dopo una prima presenza nel 1972, si era molto messa in evidenza nell’edizione 2002 di documenta Kassel, presentando Kontrabasssolo, enorme installazione di documenti scritti a mano incorniciati.

[exibart]