Ferran Adrià, Saâdane Afif, Ai Wei Wei, Eleanor Antin, Ibon Aranberri, Monika Baer, Maija Bajevic, Yael Bartana, Ricardo Basbaum, Johanna Billing, Cosima von Bonin, Trisha Brown, James Coleman, Alice Creischer, Ines Doujak, Lukas Duwenhögger, Harun Farocki, Peter Friedl, Andrea Geyer, Sheela Gowda, Simryn Gill, Dimitrij Gutow, Sanja Ivekovic, Emily Jacir, Amar Kanwar, Abdoulaye Konaté, Jirí Kovanda, Zofia Kulik, Louise Lawler, Zoe Leonard, Churchill Madikida, Olga Neuwirth, J.D. Okhai Ojeikere, Charlotte Posenenske, Florian Pumhösl, Yvonne Rainer, Gerhard Richter, Gerwald Rockenschaub, Martha Rosler, Sakarin Krue-On, Dierk Schmidt, Allan Sekula, Ahlam Shibli, Andreas Siekmann / Christian von Borries, Nedko Solakov, Jo Spence, Hito Steyerl, Jürgen Stollhans, Alina Szapocznikow, Imogen Stidworthy, Lidwien van de Ven, Simon Wachsmuth, Xie Nanxing, Artur Zmijewski.
articoli correlati
Aspettando Documenta
Estate dell’arte, pronto un “Grand Tour” Venezia – Basilea – Kassel – Münster
Documenta Kassel, da quest’anno c’è anche la sezione cinema
Più global di così… C’è anche un’eschimese fra gli invitati a Documenta 12
[exibart]
BOOKS, il festival dedicato ai libri d’arte e d’artista, torna dal 24 al 26 maggio, nella Sala delle Ciminiere del…
L'installazione relazionale al MudaC di Carrara permette di osservare il mondo da lontano grazie alla presenza di due periscopi, riflettendo…
Questa settimana, a New York, il suo "16:10" ha fissato il record di $ 1,8 milioni. Ecco i traguardi d'asta…
Le iconiche sale del Cocoricò di Riccione, tempio della dance e della techno dagli anni ’90, ospiteranno le opere di…
La performance di Mercedes Azpilicueta a Brembate, i lavori di Chiara Gambirasio a Castione della Presolana, l'installazione di Sonia Boyce…
Dopo le grandi vendite newyorkesi, le majors si sfidano a colpi di arte moderna e contemporanea sul territorio italiano. Lucio…
Visualizza commenti
ma quale italiano, meno male che non ci sono, i nostri artisti dormono da piedi, come si dice a roma...........al massimo pensano al portafoglio
e noi a AI WEIWEI gli mandiamo 20 vigili urbani della zona Paolo Sarpi e vediamo chi vince!
Caro Internet... mi sai che non hai ancora capito come funziona... cerco sinteticamente di spiegarti dato che probabilmente i nostri artisti dormiranno in piedi ma tu non sarai mai stato più di una settimana in un paese estero e forse parlerai a malapena un risicato inglese...
In Italia non mancano ottimi artisti: mancano istituzioni che li sorreggano e manca un apprioccio estero del sistema di gallerie italiano che sfrutta gli artisti con percentuali da insulto. Un esempio... in italia è raro che una galleria paghi il 50% (per il 90% dei casi si pasa dal 25 al 33!!) mentre all'estero è una costante normale! In più (esempio Germania, Inghilterra e USA) ci sono molte sovvenzioni per artisti sino al caso tedesco dove lo Stato aiuta economicamente gli artisti per la produzione di cultura. Inoltre faccio notare che in italia a dir tanto ci son solo 5 gallerie degne di nota (Minini, Guenzani, Di Carlo, Continua e Zero) e che non abbiamo curatori importanti a livello internazionale. Gli unici che avevamo son più verso la pensione e tendono ad ingrassare il loro patrimonio che a spronare un mondo che non gli interessa più.
Con questo Documenta esprime (come i nordici han sempre espresso!) la mancanza di ogni qual tipo di struttura e volontà divulgativa non dell'arte italiana, ma dell'arte del sudeuropa!
Magari il problema fossero solo gli artisti...
Colpiti! Abbiamo in effetti fatto il classico scambio di persona, ingannati da una certa somiglianza con Martin Berasategui, altro chef spagnolo. Ce ne scusiamo con i lettori e gli interessati, e ringraziamo Serena per la segnalazione
quello nella foto non è Ferran Adrià...